Due infermieri picchiati. In corsia come in trincea

L'uomo, ubriaco, colpisce anche una guardia. Col pulsante rosso allertati i carabinieri: arrestato

Due infermieri picchiati. In corsia come in trincea
00:00 00:00

Nuova aggressione al personale medico. Questa volta, si tratta di una persona in grave stato di alterazione, ma il fenomeno delle aggressioni da parte di persone che soffrono di disturbi psichici o abusano di sostanze sta diventando un fenomeno specifico. Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio un uomo di 28 anni, in grave stato di alterazione, arrivato al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano in seguito a una rissa tra connazionali tutti in stato di alterazione, ha spintonato e preso a pugni due infermieri, per poi aggredire anche una delle guardie giurate intervenute per difendere gli operatori sanitari. Durante la visita notturna, all'improvviso si è alterato e ha cominciato a spintonare e picchiare i due infermieri. Uno degli addetti alla sicurezza dell'ospedale è corso loro in aiuto, ma è stato preso di mira dal paziente con botte e pugni. I carabinieri, allertati - l'ospedale è dotato del sistema di chiamata rapida con il pulsante rosso - hanno bloccato l'uomo e lo hanno arrestato: dovrà rispondere delle accuse di lesioni e danneggiamento a strutture sanitarie.

In regione sono una ventina le strutture ospedaliere che hanno attivato il pulsante di allarme aggressione: il pulsanti per il rapido allertamento delle Forze dell'rodine in determinati casi. Il sistema prevede la composizione del numero 112 tramite la pressione di un pulsante collegato ad un combinatore telefonico e la segnalazione di aggressione in corso. Nei 172 giorni trascorsi dalla prima chiamata (12 agosto) al 31 gennaio 2024, la media è stata di una chiamata al giorno. In particolare a Legnano sono state registrate una chiamata al mese per aggressione ai medici da parte di persone in stato di alterazione.

Sono 4.720 gli operatori saniatari complessivamente che hanno subito un'aggressione del 2023 (secondo il Ministero della Salute) nella nostra regione, ma la Lombardia è in testa alle classifiche per l'aumento del 25% dei casi nel 2024.

La Regione ha intensificato il sistema di allerta delle forze dell'ordine: dal 2 gennaio al Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Vigevano, è partita la sperimentazione con smartwatch. Ogni smartwatch è equipaggiato con una SIM multi-operatore, microfono e altoparlante per comunicazioni a due vie, e tasti frontali intuitivi: un tasto SOS di colore rosso per inviare richieste immediate di emergenza alla centrale operativa e un tasto verde per rispondere a chiamate.

La direzione sanitaria dell'ospedale di Legnano ha deciso, dopo l'episodio di ieri, di rafforzare le misure di sicurezza a tutela del personale con il raddoppio delle guardie giurate e della videosorveglianza mentre sono allo studio altre misure. Per quanto riguarda poi le aggressoni dovute a disagio psichico e alle persone in grave stato di alterazione, che hanno colpito nel 2024 l'ospedale con un'aggressione al mese, sarà potenziato dalla primavera il personale della Psichiatria di Legnano e di Magenta con dieci professionisti che oggi sono specializzandi in fase di formazione nel psico sociale di Legnano e tre dirigenti medici a tempo indeterminato. Questi nuovi ingressi permetteranno di rafforzare non solo la Psichiatria dell'Asst Ovest Milanese, ma anche il dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze. Non solo, a Legnano è attivo il gruppo di sostegno «Mai più invisibili» dell'Asst Ovest milanese, rivolto ai figli di genitori con dipendenza patologica da alcol, droga e gioco d'azzardo.

Gli incontri, gratuiti della drata di 1,30 ore, si tengono con cadenza quindicinale e sono aperti ai ragazzi dai 16 ai 30 anni circa. Oltre al gruppo, c'è la possibilità sia per i minorenni che per i maggiorenni di usufruire di sedute individuali di psicoterapia

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica