E la Lombardia si gioca la carta di una maratona della cultura

L’Europa batte, la Lombardia risponde. Nel weekend dedicato dall’Unione Europea ai beni culturali, il Pirellone gioca un carico pesante chiamato «Fai il pieno di cultura»: una «tre giorni» - da oggi a domenica - dedicata alla cultura sul territorio che coinvolge tutte le 12 province della regione. L’iniziativa, quest’anno alla terza edizione, «ha l’obiettivo di far diventare protagonisti direttamente i singoli comuni assieme alle comunità territoriali», hanno sottolineato gli assessori alla Cultura della Lombardia, Massimo Buscemi, e della Provincia di Milano, Umberto Maerna, durante la presentazione della manifestazione. E i numeri, al riguardo, parlano chiaro: tutte le province coinvolte, dicevamo, per un «bagno» culturale che prevede 300 musei aperti fino a mezzanotte, 700 biblioteche aperte anche la domenica, oltre a un ricco calendario di oltre 300 eventi capillarmente distribuiti sul territorio, tra spettacoli, concerti, teatro, danza, atelier e incontri con gli artisti. Con un occhio attento a un pubblico ampio e diversificato, in modo da coinvolgere il maggior numero di persone possibile, al fine di diffondere la conoscenza di un patrimonio culturale tanto vasto quanto - spesso - misconosciuto. Non mancheranno autori di rilievo, come Enzo Jannacci, Lina Sotis, Moni Ovadia, e spettacoli dedicati a punti di riferimento «trasversali» della cultura lombarda attraverso i secoli: da Caravaggio ad Alda Merini. Non solo. «Quest’anno grande attenzione è dedicata al pubblico più giovane - hanno spiegato Buscemi e Maerna - con numerosi appuntamenti scelti per avvicinare le nuove generazioni al mondo dell’arte e, più in generale, della cultura». Qualche esempio: da un invito a vivere «controcorrente», ovvero senza fretta contrastando la frenesia della quotidianità con «A Rebours», compagnia teatrale Arearea (oggi a Monticello brianza) al tema dell’amicizia e del ruolo svolto dalla musica nella crescita personale con «Novecento» di Alessandro Baricco, compagnia Teatri Possibili, domenica a Medole, fino a una rivisitazione di Moby Dick, il capolavoro di Herman Melville, con «Una tazza di mare in tempesta», di e con Roberto Abbiati, sabato e domenica a Sesto Calende.

Ma la «maratone» culturale spalmata sul primo weekend di autunno comprende anche visite a luoghi del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico della Lombardia, come la fascinosa (e dal panorama mozzafiato) Rocca di Manerba sul Lago di Garda, il borgo storico di Castelli che ospiterà il teatro-concerto con musiche Yiddish, il Monastero del Lavello di Calolziocorte con i suoi affreschi del ’400, che farà da scenario allo spettacolo che ripercorre la vita e il genio del Caravaggio, fino alla visita dello stupendo Teatro Donizetti di Bergamo che, come gli altri teatri inseriti nel Circuito Lirico Lombardo, offrirà ai cittadini l’opportunità di partecipare gratuitamente a una serie di iniziative e alla scoperta dei «dietro le quinte». Tulle le informazioni e i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito: www.failpienodicultura.it.

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