Cinquantanove sale da gioco sparse per tutta la città. Senza contare tutti i bar e tabacchi che offrono slot machine di vario tipo. Linvasione delle video lottery non si ferma. E anche la nuova giunta del Comune di Genova prova a prendere le misure con un fenomeno «sempre più preoccupante», come riferisce lassessore allo sviluppo economico, Francesco Oddone. Non cè quartiere che si salvi. Ma sale e locali dedicati al gioco dazzardo sono concentrati in particolare tra Sampierdana e Cornigliano (dove si contano 16 attività), Sestri Ponente (10) e San Fruttuoso (15). E se prima di tutti, in questo nuovo ciclo amministrativo, ci aveva pensato Marta Vincenzi a raccogliere le firme per una petizione popolare contro la diffusione delle sale da gioco, circa un mese fa, ieri è toccato allassessore Francesco Oddone, interrogato in merito dal capogruppo di Idv, Stefano Anzalone.
«I numeri parlano chiaro - dice -: il fenomeno è preoccupante. Purtroppo ancora una volta ci troviamo ad avere a che fare con licenze che non possiamo controllare, perché rilasciate dalla Questura. In ogni caso, non vogliamo abbassare la guardia». Anche lultimo Puc a firma della giunta Vincenzi, riporta alcune regole in merito che riguardano la possibilità di installare nuove sale da gioco, solo se in possesso di determinate caratteristiche come, ad esempio, la presenza di un parcheggio. Lassessore Oddone si è impegnato a verificare la regolarità dei requisiti degli esercizi in questione: «Partiamo intanto con lindividuare leventuale presenza di pubblicità ingannevole - dice ancora - e adotteremo controlli più rigidi sulligiene e i vincoli urbanistici, per revocare le licenze senza requisiti».
Oddone ha confermato inoltre la volontà di proseguire il lavoro della consulta comunale sul gioco.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.