Ecco i viaggi più pazzi del mondo

A proposito di viaggi, nel film «Ricomincio da tre» Lello (Lello Arena) si rivolge a Gaetano (Massimo Troisi) ricordandogli che «...chi parte sa bene quel che fugge, ma non quello che cerca». Lello spaccia la frase come propria e Gaetano, credendogli, commenta: «È bell’ sta cos c’hai dett’...». Ma quando Gaetano scopre che quella, in realtà, è una citazione tratta dai «Saggi» di Montaigne, fra i due finisce a parolacce.
Il Los Angeles Times, pubblicando ieri le immagine delle venti mete più «bizzarre e inusuali al mondo», ha dato ragione al filosofo francese (ma anche a... Lello), perché le foto di quei posti incredibili dimostrano bene come l’obiettivo finale di chi intraprende un viaggio è inafferrabile al pari del concetto di bellezza. Incarnato certo nella «Grande voragine blu» in Belize o dell’«Onda» in Arizona, ma che, a ben guardare, possiamo scoprire anche a pochi chilometri da casa. Fare la valigia è però un atto che va al di là della voglia di spostarsi da un luogo all’altro; è l’aspirazione - spesso irraggiungibile - di scoprire qualcosa di se stessi attraverso uno spostamento di confini non necessariamente geografici.
Per andare incontro a chi è attratto dall’avventura, l'edizione online del quotidiano americano ha messo in rete le cartoline dei posti più «strani e inusuali del pianeta».

Noi abbiamo chiesto a 5 volti noti dello spettacolo di raccontarci la loro «vacanza-indimenticabile»: roba che lascia il segno, proprio come il primo bacio. C’è chi lo chiama semplicemente turismo.
Ma guai a viaggiare senz’anima. O senza amore.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica