A2a acquista un pacchetto di asset verdi dal fondo francese Ardian e, nel bel mezzo dell'emergenza bollette, rafforza la sua presenza nelle rinnovabili, ampliando per la prima volta la sua presenza fuori dai confini nazionali, precisamente in Spagna.
L'operazione si inserisce, poi, nel quadro dell'alleanza allo studio con il fondo francese per la nascita di una newco nella quale far conferire gli asset rinnovabili dell'utility lombarda. Nel dettaglio, con questa operazione che vale complessivamente 452 milioni di euro, l'utility lombarda guidata dall'ad Renato Mazzoncini rileva per 265 milioni le partecipazioni in 3New&Partners, Daunia Calvello e Daunia Serracapriola, che compongono un portafoglio di parchi eolici e fotovoltaici in Italia, con una potenza complessiva di 335 MW, di cui 195 MW di pertinenza di Ardian. A questo si aggiunge un secondo accordo per il portafoglio 4New di complessivi 157 MW, per ulteriori 187 milioni. Un portafoglio, quest'ultimo, interamente detenuto da un fondo gestito da Ardian, con 117 MW localizzati in Italia ed i restanti 40 MW in Spagna.
Precisamente, gli impianti eolici oggetto degli accordi fra A2A e Ardian si trovano in Sardegna, Puglia, Campania e nella regione spagnola della Catalogna mentre quelli fotovoltaici sono situati in Puglia, Lazio e nella regione dell'Andalusia.
In questo modo, e con l'apporto delle acquisizioni degli ultimi 12 mesi, A2a si attrezza per «anticipare di due anni gli obiettivi di incremento nella generazione di energia green previsti dal nostro piano industriale» da 16 miliardi al 2030, sottolinea Mazzoncini che si prepara a presentare alla comunità finanziaria e alle organizzazioni sindacali l'aggiornamento al piano Industriale venerdì 28 gennaio.
L'intesa con Ardian ha tre principali sviluppi: consolida la presenza di A2a al secondo posto in Italia nelle rinnovabili; permette al gruppo di avviare il progetto di internazionalizzazione deciso da Mazzoncini con l'ingresso nel mercato spagnolo e, infine, è strategico in vista della nascita della newco green con Ardian. Un progetto, quest'ultimo, per il quale è in corso la due diligence e la cui deadline è stata fissata, dopo un rinvio, a fine marzo. L'intenzione del gruppo è quella di conferire nella futura newco questi assett che ufficialmente passeranno ad A2a a giugno. Esattamente un anno prima, a giugno 2021, A2a e Ardian avevano siglato un accordo per la creazione di una partnership nella produzione e vendita di energia elettrica del valore di 4,5 miliardi, di cui la multiutility sarà socio di maggioranza con il 55% (Ardian avrà il 45%). Un'operazione di mercato, invisa però da molti partiti politici che hanno avanzato emendamenti e interrogazioni in merito nel timore che assett strategici possano finire «all'estero».
«Per affrancarsi dalla dipendenza estera nell'approvvigionamento del gas occorre accelerare il
potenziamento delle rinnovabili, un fattore chiave per la transizione ecologica. Il nostro obiettivo ha concluso l'ad di A2a- è continuare a investire in questo settore e contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese».
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