Acea compie 115 anni, la festa con Mattarella

Il Nobel Parisi: "Piano quinquennale per la ricerca su risorse idriche". Pichetto: "Grande impegno green"

Acea compie 115 anni, la festa con Mattarella
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Acea ha celebrato ieri sera a Roma i propri 115 anni di storia con una serata-evento dedicata a «Il futuro dell'acqua, garanzia di sviluppo al servizio del Paese», alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La storia dell'azienda, nata nel 1909 in seguito ad un referendum popolare, è strettamente legata a quella della capitale e del Paese. Presso il Salone delle Fontane dell'Eur sono state ripercorse le tappe di una storia che il gruppo ampliare le proprie attività fino a divenire uno dei principali gruppi industriali a livello nazionale, primo operatore idrico in Italia e secondo in Europa.

Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, dopo aver salutato le autorità presenti (oltre al capo dello Stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa; il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli; il vicepremier Antonio Tajani; la presidente di Acea, Barbara Marinali e l'ad Fabrizio Palermo) ha ricordato che Acea «cresciuta fino a diventare una delle multiutility di riferimento nel panorama italiano» è una società «fortemente coinvolta e impegnata nella transizione ecologica». La vostra storia, ha proseguito, «è la testimonianza di un'azienda in grado di lavorare al servizio della comunità, adattandosi alle evoluzioni delle esigenze della società nel corso del tempo». Il governo, ha raccontato Pichetto Fratin, «è impegnato a tutelare l'acqua e a organizzarne la distribuzione in modo sempre più efficiente, per assicurare al Paese migliori condizioni di sviluppo sostenibile». Esiste insomma, ha concluso, «l'esigenza e la forte volontà di una collaborazione attiva e virtuosa tra Istituzioni, aziende pubbliche e private».

«Acqua, energia, ambiente sono parole chiave e costanti nella storia di Acea», ha dichiarato l'ad Fabrizio Palermo, aggiungendo che «il tema che abbiamo scelto è quello dell'acqua poiché siamo convinti che nei prossimi anni rappresenterà per l'intera Europa non solo una priorità sociale, ma una questione centrale legata alla crescita delle infrastrutture». Oggi il gruppo, ha sottolineato l'ad, «è presente in numerose regioni italiane, serve dieci milioni di abitanti in Italia e altrettanti in America Latina, ha intrapreso un ambizioso processo fatto di ricerca e investimenti per continuare a crescere nei nostri settori di business». «La storia di Acea, fatta dagli uomini e dalle donne che in oltre un secolo di impegno e dedizione, hanno contribuito a costruire un'azienda vicina ai territori e alle comunità, da oggi ripartirà con lo stesso spirito di servizio nei confronti dei cittadini», ha dichiarato la presidente Barbara Marinali.

Tra gli interventi all'evento quello del premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, che ha proposto «un piano quinquennale per la ricerca soprattutto in relazione alla risorsa idrica».

Il fisico si è confrontato con Andrea Rinaldo, vincitore dello «Stockholm Water Prize», considerato il premio Nobel dell'acqua, sul tema del cambiamento climatico e i suoi effetti sulle risorse idriche. Le conclusioni sono state affidate a padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco per l'intelligenza artificiale e l'etica della tecnologia.

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