Alitalia, il governo verso il via libera ai 3 commissari straordinari

I commissari scrivono che il governo italiano deve "assumere con immediatezza misure straordinarie" per tenere in vita Alitalia fino al marzo 2020

Alitalia, il governo verso il via libera ai 3 commissari straordinari

L'affare Alitalia si complica. I tre commissari incaricati di traghettare la compagnia aerea verso un futuro possibilmente più radioso del travagliato presente hanno capito che la situazione è più delicata del previsto.

Secondo quanto riportato da Il Messaggero, Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo vogliono prendere le redini del negoziato perché “sconcertati della evidente originaria sottovalutazione della complessità dei temi da affrontare e dei tempi per superarli”.

I tre commissari hanno analizzato attentamente le richieste di Fs e Atlantia, ossia avere una proroga di otto settimane, la settima complessiva. La decisione, unanime, implica che il negoziato debba seguire un percorso accelerato e che la cordata comprenda anche Delta, nonostante Atlantia preferisca l'ipotesi Lufthansa.

Ma è sul tempo che spingono i commissari, perché secondo loro è necessario aprire “un confronto diretto” con l'obiettivo di ridurre il tempo del confronto interno tra i partner, sia “i tempi di attuazione delle prime misure previste dal piano industriale definitivo”, senza considerare la successiva negoziazione.

Un conto salatissimo

Ma tutto questo tempo implica che il governo italiano debba “assumere con immediatezza misure straordinarie” per tenere in vita Alitalia fino al marzo 2020. Tra costi di gestione, interessi su vecchi prestiti, debiti scaduti, spese minori e straordinarie, il prezzo che lo Stato italiano dovrà pagare non sarà “inferiore a 400 milioni di euro”.

Soldi che, avvisano i commissari, potrebbero non essere utilizzati nel caso in cui si decidesse di non procedere più con la cessione. In tal caso il destino di Alitalia finirebbe nelle mani del tribunale.

Ricordiamo che nella bozza del decreto fiscale il governo ha previsto di stanziare 350 milioni di aiuti per la compagnia aerea, ma

il conto, come abbiamo visto, rischia di essere molto più alto. Calcolatrice alla mano, negli ultimi 45 anni lo Stato e gli italiani hanno contribuito a sborsare 9,1 miliardi di euro per ripianare le perdite di Alitalia.

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