Se ne parlava da tempo, ora è arrivata la conferma. Il cda di Alitalia, che si è riunito ieri, ha individuato Luca Cordero di Montezemolo come presidente designato della nuova Alitalia. Inoltre il ceo di Etihad James Hogan è stato designato vice presidente. "Una novità - scrive il Messaggero - maturata negli ultimi giorni, rispetto invece alla scelta dell'ex presidente della Ferrari, in piedi da prima dell'estate". Il board ha quindi convocato per il 20 novembre in prima convocazione e per il 26 novembre in seconda convocazione l’assemblea degli azionisti che procederà a ratificare le nuove nomine. Il cda ha anche richiesto il versamento dell’anticipo di 80 milioni di prestito ponte sui 300 milioni di aumento di capitale deciso quest’estate.
La decisione del cda rappresenta un nuovo step nella definizione dell’assetto di vertice della compagnia nella quale si appresta a fare il proprio ingresso Etihad, con una quota del 49%, una volta ottenuto il via libera dell’Unione Europea. Il verdetto di Bruxelles è atteso per il 17 novembre. Il cda nei mesi scorsi aveva già designato Silvano Cassano nuovo amministratore delegato della compagnia. Sessantasette anni, Montezemolo ha svolto un ruolo chiave nella lunga trattativa tra Alitalia, Etihad e governo italiano. A chiedergli di mediare, l'anno scorso, in virtù dei suoi contatti con Abu Dhabi, fu l’allora presidente del consiglio Enrico Letta.
Le deleghe operative andranno a Cassano, che prenderà il posto di Gabriele Del Torchio. Nella nuova Alitalia verrà conferito un ramo d'azienda pari a 550 milioni: 401 si riferiscono al capitale, 149 al sovrapprezzo.
Etihad sborserà 387,5 milioni in aumento di capitale pari al 49%. Oltre a Del Torchio in uscita anche il cfo Paolo Amato: il timone andrà a Massimo Brunelli (ex Enel, Telecom Italia e IdeaFimit).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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