Amazon guarda al Bitcoin per lo shopping online

Parte la ricerca di un esperto di Blockchain. Ma Bezos penserebbe già a una propria moneta

Amazon guarda al Bitcoin per lo shopping online

Amazon studia l'introduzione di pagamenti in Bitcoin e valute digitali e riaccende le quotazioni della criptovaluta. Dopo le flessioni registrate negli ultimi mesi, anche a causa della stretta normativa europea e cinese, una serie di annunci hanno spinto verso l'alto le quotazioni del Bitcoin che è arrivato a sfiorare i 40mila dollari (+10%), dopo che la scorsa settimana era nuovamente sceso pericolosamente sotto la soglia dei 30mila dollari. A smuovere le quotazioni è stato prima il numero uno di Tesla. Elon Musk, durante la B Word Conference, ha ipotizzato di riaprire i pagamenti in Bitcoin per la casa automobilistica. Musk aveva già fatto questo annuncio, a marzo, causando un aumento vertiginoso del valore dei Bitcoin, salvo poi accantonare l'idea, già a maggio, a causa dell'inquinamento legato all'attività di mining. Rispetto a queste affermazioni, Musk ha mostrato di aver riaperto la porta: se si potesse confermare che i Bitcoin vengono minati sfruttando almeno il 50% di energie rinnovabili con l'intenzione di far crescere il trend - ha detto Musk Tesla potrebbe fare dietrofront e usarli come metodo di pagamento.

La scossa è arrivata poi dal colosso fondato da Jeff Bezos. Secondo alcune voci, infatti, Amazon sarebbe a caccia di un manager per sviluppare la «strategia blockchain», quella legata all'uso delle criptovalute come metodo alternativo di pagamento. Amazon, ha rivelato il sito specializzato nel mondo delle criptovalute CoinDesk, sta cercando un manger a cui affidare lo sviluppo della sua strategia in tema di moneta digitale e blockchain, alimentando le speculazioni circa un possibile ingresso del colosso dell'e-commerce nel settore e sulla possibilità che in futuro accetti in pagamento monete digitali.

«Inizia con il Bitcoin. Questa è la prima fase chiave di questo progetto crittografico e la direttiva arriva direttamente da Jeff Bezos», ha affermato l'insider, aggiungendo che la quarta azienda più grande del mondo potrebbe poi passare ad altre criptovalute Ethereum e Cardano, una volta codificati i pagamenti in Bitcoin. Il progetto sarebbe già in fase di lancio, scrive City AM, evidenziando come Bezos ci stia lavorando «già dal 2019». L'obiettivo, tuttavia, non sarebbe limitato alle transazioni in Bitcoin. Il vero target di Bezos sarebbe quello di un token firmato Amazon, come ha spiegato la fonte.

A chiudere il cerchio ci ha pensato poi il boss di Twitter, Jack Dorsey, dichiarando che la valuta digitale è una «parte importante» del futuro

dell'azienda di social media. Insomma, tra i big americani c'è fermento e, infatti, a crescere sono anche le altre criptovalute: Ethereum, per esempio, ieri ha corso per l'intera guadagnando (alle 19.30) oltre il 7% a 2.364 dollari.

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