Gestire il successo in Borsa come nella vita è un affare maledettamente complesso. Un conto è raggiungere il successo, un altro conto gestire il rischio di sconfitta, un altro ancora gestire lo stesso successo. Tre mestieri diversi e voi potete trovare persone che sono brave in soli uno o due di questi campi e raramente in tutti e tre. La stessa cosa in Borsa: un conto è comprare una azione o un qualsiasi strumento finanziario, un altro è saper tagliare le perdite, un altro è sapere portare a casa i profitti.
Abbiamo vissuto quest’ultima emozione con Eurotech, una azione tra le più brillanti di tutto il listino sia sotto il profilo fondamentale (la redditività è da urlo) sia sotto il profilo tecnico con un momentum di quelli che fanno solo sognare gli investitori. L’abbiamo comprata e venduta diverse volte e nell’ultima ricorrenza l’azione sta accumulando una performance a doppia cifra (ci piace l’understatement e quindi non volendo passare per sbruffoni stiamo sul vago).
Ora il problema è: quando vendere? L’investitore medio chiede sempre una cosa: qual è il target dell’azione? Risposta sincera: non lo sappiamo e questa domanda è sbagliata nel suo impianto logico. Se io sapessi il valore “vero” delle azioni non starei qui a scriverlo sul giornale e sarei sotto una palma in una isola deserta dei Caraibi. La cosa migliore è chiedere all’azione stessa di dirci quando è prezzata correttamente o ancora peggio fare in modo di conoscere il momento in cui gli investitori istituzionali che sempre sanno tutto (e se anche non lo sanno poco importa perché con la loro potenza economica muovono il mercato) molleranno la nostra azione.
Quindi quando vendere Eurotech? Semplice: quando i prezzi scenderanno al di sotto di un minimo significativo degli ultimi giorni, diciamo sotto il minimo degli ultimi 3 giorni. Ecco quello è il momento in cui si inverte la bilancia tra compratori e venditori ed è quello il momento che (forse) anticipa l’inizio del ritracciamento o del vero e proprio ribasso. Questo punto, detto di swing low, è attualmente 6.96 euro ovvero il minimo di una barra di ritracciamento che Eurotech ha avuto. A dire il vero non è un gran punto di swing low perché lo swing low di solito è costruito da diverse barre ma questo è quello che offre il titolo.
La seconda domanda che si pone un investitore medio è: ma se io vendo a 6.96 e poi il titolo riparte che faccio? Il segnale della ripartenza è il massimo relativo precedente: se viene rotto allora si ricompra e poi si rivende al successivo swing low e via andare. In conclusione: è Eurotech che ci dice quando comprare e quando vendere … non siamo noi.
Quello che noi possiamo fare è trovare un titolo tra i tanti quotati con le “boombastiche” caratteristiche fondamentali di Eurotech. Sicuramente possiamo dire una cosa guardando il grafico mensile: una barra rialzista come quella in corso non viene mai da sola e quindi aspettiamoci un ulteriore rialzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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