Inizia con una maglia nera la settimana di Piazza Affari. I listini europei chiudono tutti in calo dopo le tensioni innescate dai primi provvedimenti del neo-presidente Trump in materia di immigrazione. A pesare sugli scambi sono stati anche il forte calo del prezzo del gas naturale e l'andamento di Wall Street.
Partite in calo, le principali piazze finanziarie europee hanno ampliato i ribassi, per chiudere la giornata con Londra in ribasso dello 0,92%, Francoforte dell'1,12% e Parigi dell'1,14%. Milano conquista la maglia nera, con il Ftse Mib in flessione del 2,95% a 18.759 punti.
E tornano ad aumentare le tensioni sui titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund salito a 188 punti. In calo le materie prime, con il petrolio Wti a 52,8 dollari al barile e il gas naturale in ribasso del 3,5%. Sulla piazza principale della borsa milanese le vendite si concentrano sui bancari. Ubi Banca cede il 6,80% e Unicredit il 5,45%. Male anche Banco Bpm (-3,9%) e Intesa Sp (-3,09%).
Fra gli assicurativi in forte rosso Unipol (-5,6%) e Generali (-3,1%). Forti vendite su Saipem (-6,7%) e, nel settore, su Tenaris (-4,9%) ed Eni (-2,5%). Perdono oltre tre punti percentuali Ynap, Ferragamo, Cnh Industrial, Fiat Chrysler e Italgas.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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