La Bce taglia i tassi allo 0,25%. Borse europee in positivo. Cgia: "Ossigeno per imprese"

Con una decisione a sorpresa, l'Eurotower ha deciso di tagliare il costo del denaro. Spread in discesa. L'associazione degli artigiani: "Calano di 2,3 miliardi i costi per le imprese"

La Bce taglia i tassi allo 0,25%. Borse europee in positivo. Cgia: "Ossigeno per imprese"

Con una decisione a sorpresa, la Banca centrale europea ha abbassato il costo del denaro nell'Eurozona, portandolo dallo 0,50% allo 0,25%. La scelta dell'Eurotower, che ha abbassato il tasso marginale allo 0,75% e lasciato invariato quello sui depositi a zero, ha portato a un calo dello spread tra Btp e Bund, scesi a 241 punti di differenziale. Il rendimento dei titoli decennali è calato al 4,11%.

Il taglio a sorpresa della Bce è stato deciso come reazione al peggioramento di alcuni indicatori economici, come il forte calo dei prezzi, e ha portato il costo del denaro a un nuovo minimo storico.

Il presidente della Banca centrale, Mario Draghi, ha spiegato che sui tassi la decisione è stata presa a maggioranza, ma che se l'unanimità è mancata è stato solo per divergenze "sui tempi" e non sull'operazione in sè. Ha poi garantito che la soglia minima ancora non è stata raggiunta.

Ricordando la necessità di "rafforzare la solidità" delle banche, Draghi ha dichiarato che nel futuro dell'Unione Europea non c'è "deflazione", ma soltanto "un protratto periodo di bassa inflazione".

"Con la decisione della Bce di ridurre il Tasso ufficiale di sconto di altri 0,25 punti, i risparmi complessivi per il mondo delle imprese potrebbero

aggirarsi, in linea puramente teorica, attorno ai 2,3 miliardi di euro all’anno", sostiene la Cgia di Mestre, secondo cui le imprese italiane sono indebitate con il sistema bancario per 921,5 miliardi di euro.

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