Oltre 2,6milioni di famiglie in condizioni di disagio economico che, compilando l'Isee, potranno usufruire del bonus sulle bollette acqua, luce e gas.
A partire dal 1 gennaio scorso, come ricordato in una nota Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), è stato introdotto un meccanismo nuovo di riconoscimento degli sconti per la fornitura delle utenze domestiche che - per un periodo successivo ai 12 mesi dalla presentazione - riconoscerà in automatico il bonus: basterà la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini dell'Isee.
La semplificazione delle procedure, negli intenti dell'Autorità, aveva il fine di consentire l'accesso agli sconti a tutti i nuclei familiari che ne avrebbero diritto ma che, con la vecchia procedura che prevedeva la richiesta formale, non avvedevo allo sconto limitando la potenziale platea a solo 1/3 dei reali aventi diritto.
Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Cosa è il bonus bollette e chi ne ha diritto
Il bonus è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.
Lo sconto si applica sulle forniture luce, gas e acqua in modo differenziato.
Per l'elettricità, possono accedere, per condizioni di disagio economico:
- famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro
- famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro
- titolari di Reddito di Cittadinanza (Rdc) o Pensione di cittadinanza (Pdc)
Per quanto riguarda la fornitura gas, invece, per avere diritto al bonus le famiglie devono:
- appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure
- appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Stessi requisititi per il bonus acqua, per cui uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Quanto vale il bonus
Come ricordato in un precedente articolo de IlGiornale.It, Per quanto riguarda la fornitura acqua è garantita una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente. Calcolatrice alla mano, per una famiglia di 4 persone non dovrebbero essere pagati 73 metri cubi di acqua all'anno. Lo sconto sulla bolletta non sarà uguale per tutti e verrà diversificato a seconda del territorio in cui si trova la fornitura.
Anche per il gas gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d'uso associata alla fornitura, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica. In media il risparmio dovrebbe andare dai 32 ai 264 euro annui.
Infine, sulla fornitura luce, il risparmio, in termini monetari, dovrebbe valere, in media, dai 125 ai 173 euro all'anno.
Per maggiori informazioni sul bonus acqua clicca qui per il sito Arera
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