Carta prepagata? Occhio a queste mosse: cosa si rischia

Come per ogni strumento che viene utilizzato per il transito dei soldi c’è un tracciamento del Fisco

Carta prepagata? Occhio a queste mosse: cosa si rischia

Spesso si commette l’errore di pensare che le carte prepagate non siano controllate dall’Agenzia delle entrate, ma è un’idea completamente sbagliata. Come per ogni strumento che viene utilizzato per il transito dei soldi c’è un tracciamento del Fisco e, quindi, anche le carte prepagate sono sotto la lente d’ingrandimento dell’Agenzia delle entrate. Le Postepay sono molto utilizzate dai contribuenti perché sono semplici da ricaricare e perché hanno un costo basso di gestione.

Quando scattano i controlli sulle carte prepagate

Il Fisco fa riferimento all’archivio dei rapporti finanziari per verificare il regolare funzionamento delle carte prepagate, ovvero un enorme database su cui sono registrati tutti i trasferimenti di denaro. È evidente che i controlli sono effettuati soprattutto per i soldi ricevuti sulla carta, per i quali deve essere chiara la provenienza. Anche le prepagate anonime non sfuggono alle verifiche.

Le verifiche retroattive

Le carte prepagate, come riporta il portale Business online, sono soggette anche a controlli retroattivi. L’Agenzia delle entrate può andare indietro anche di cinque anni, anche se il titolare ha l’onere di dichiarare le somme percepite solo se si tratta di reddito imponibile, ossia di importi che vanno tassati. Le carte prepagate sono molto gettonate poiché danno la possibilità di effettuare tante operazioni a costo zero e sono molto poliedriche, dato che permettono di pagare per gli acquisti in Italia e all’estero e sono abilitate per i versamenti di bollettini, modelli F24, ricariche dei telefonini e pedaggi autostradali.

Le caratteristiche delle carte prepagate

Con le carte prepagate si può anche prelevare denaro negli uffici postali e agli sportelli Postamat e bancari con marchio Visa e

Visa Electron. Per ricaricarle basta recarsi alla Posta, alle ricevitorie Sisal e nelle tabaccherie che utilizzano il servizio con Banca ITB alle stesse condizioni delle ricevitorie Sisal, pagando un sovrapprezzo di 2 euro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica