Cgia: in Italia i carburanti più cari d'Europa

Per il prezzo della benzina siamo secondi dopo l'Olanda. Ma sul diesel non ci batte nessuno. I dati della Cgia di Mestre

Cgia: in Italia i carburanti più cari d'Europa

Il problema è arcinoto: le troppe tasse fanno lievitare a dismisura il costo della benzina nel nostro Paese. Al punto che il prezzo alla pompa è, dopo quello praticato in Olanda, il più alto nell’area dell’euro. Per quanto riguarda il diesel, invece, nessuno in Ue paga più di noi quando va a fare il pieno. La Cgia di Mestre ha confrontato il prezzo della benzina verde e del gasolio di autotrazione dei Paesi dell’area dell’euro al 13 luglio 2013. Con un prezzo medio della benzina pari a 1,742 euro al litro, gli automobilisti italiani sono, dopo gli olandesi (1,797 euro al litro), i più penalizzati in Ue. Da noi c'è un livello di tassazione (accise + Iva) che tocca la bellezza di 1,030 euro al litro: solo in Olanda accise e tasse sono superiori (1,059 al litro). Se, invece, prendiamo come parametro di riferimento l’incidenza delle tasse sul prezzo alla pompa, solo la Finlandia registra una percentuale superiore alla nostra di un leggerissimo +0,1%. Se nel paese scandinavo l’incidenza è pari al 59,2%, in Italia si attesta al 59,1%. Rispetto alla media dei paesi dell’area dell’euro, il prezzo al litro praticato in Italia è superiore di 0,204 euro. Tutto questo importo è riconducibile al peso delle tasse, visto che il prezzo industriale è in linea con la media europea. Per quanto riguarda l’incidenza fiscale, invece, in Italia il dato medio (59,1%) è superiore a quello europeo di ben 5,4 punti.

Chi da noi ha un’auto a gasolio ogni volta che va al distributore paga il prezzo più alto in Ue: 1,624 euro al litro. Ben 0,228 euro in più della media dell’area euro. In ambito fiscale registriamo il record europeo sia quando prendiamo come riferimento il peso delle tasse in termini assoluti sia considerando l’incidenza delle tasse sul prezzo alla pompa. Nel primo caso, su ogni litro che versiamo nel serbatoio della nostra auto diamo allo Stato 0,899 euro (+0,244 euro rispetto media area euro), nel secondo caso, invece, l’incidenza delle tasse sul prezzo alla pompa è pari al 55,4%, ben 8,5 punti in più della media dei paesi presi in esame.

"Tenuto conto che oltre l’80% delle nostre merci viaggia su gomma - evidenzia Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - non è da escludere che gli aumenti dei carburanti registrati in questi ultimi giorni possano spingere all’insù i prezzi dei principali beni di consumo". Oltre ai prezzi dei carburanti, dunque, aumenteranno quelli di moltissimi altri prodotti. In un periodo difficile come questo è una notizia davvero brutta.

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