Cgia: "Redditi tornati a quelli di 10 anni fa"

La disponibilità delle famiglie italiane nel 2011 è uguale a quella del 2001. E a farne le spese sono piccoli commercianti e artigiani

Cgia: "Redditi tornati a quelli di 10 anni fa"

Se non bastassero i dati sconfortanti della Confcommercio, secondo cui i consumi sono crollati ai livelli del dopoguerra, ora arrivano quelli della Cgia di Mestre a peggiorare il quadro. Secondo l'associazione, infatti, il reddito medio delle famiglie italiane è pari a quello di 10 anni fa. A questo va aggiunta la spesa aumentata del 30,4% e i risparmi scesi del 16,5%. Le famiglie, quindi, spendono sempre meno, mettendo alle corde soprattutto piccoli commercianti e artigiani.

Anche confrontando i dati tra il 2011 e il 2008 la situazione non cambia: i risparmi sono scesi dal 26,4% (attestandosi a 93,5 miliardi di euro), mentre le spese sono aumentate del 4% (962,6 miliardi di euro) al lordo dell'inflazione. Il reddito medio in quattro anni è aumentato appena dello 0,3% a fronte di un potere d'acquisto sceso del 3,7%.

"È indubbio", commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia, "che questi dati medi non ci consentono di individuare con precisione le tipologie familiari più colpite da questa grave situazione economica.

Tuttavia, a subire maggiormente i contraccolpi della crisi sono state le famiglie numerose con minori a carico, quelle monoreddito e quelle che purtroppo hanno subito la perdita del posto di lavoro di almeno un componente".

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