Il centrodestra punta a innalzare il limite all'uso del contante da mille a 2mila euro. Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia hanno votato un emendamento al decreto Milleproroghe per rinviare al 2023 il divieto di pagamenti in cash superiori ai mille euro, in vigore da gennaio di quest'anno. Con questa mossa, il centrodestra prova quindi a mantenere anche per il 2022 il limite precedente, fissato appunto a 2mila euro. L'ultima parola sull'uso del contante spetterà all'Aula. Ma cosa cambierebbe per i consumatori se il limite venisse innalzato?
Innanzitutto, si potrebbe fare un prestito in contanti ai figli fino a 2mila euro (1999,99, per la precisione). Oppure comprare con banconote uno scooter, sempre che la somma sia inferiore al limite previsto, o, ancora, pagare cash per il lavoro di un artigiano. Per le operazioni fatte al bancomat, invece, non cambia nulla. Infatti, il divieto all'utilizzo dei contanti non si applica ai versamenti e ai prelievi in banca. Queste sono operazioni che non comportano un passaggio di denaro tra due o più persone. A essere coinvolto è soltanto il titolare del conto corrente che decide di prelevare o di depositare. Sarebbe perfettamente lecito, quindi, ritirare al bancomat 2500 euro. Quello che non si può fare è usarli tutti insieme per comprare una televisione o per pagare l'idraulico. La stesso vale per i versamenti. Si potrà perciò depositare una cifra superiore a 2000 euro in contanti. É consentito, inoltre, fare un pagamento che supera il limite stabilito dalla legge utilizzando sia il cash sia il Pos, o un altro mezzo elettronico. L'importante è non superare il tetto previsto per la parte pagata in contanti.
Come detto, bisogna aspettare ancora il via libera della Camera perché il limite dei mille euro venga elevato, almeno per quest'anno. E all'esame dell'Aula saranno sottoposte anche le sanzioni in caso di violazione. Fino all'anno scorso, con il limite a 1999,99 euro, la multa era fissata a 2mila euro. Con il tesso a 999,99 euro, invece, la sanzione minima è di mille euro.
É probabile che, raddopiando il limite ai contanti, si raddoppi anche l'ammontare della multa, come sottolinea il sito La legge per tutti. Diverso il discorso sulle sanzioni per i professionisti, o per chiunque non denunci eventuali irregolarità. In questo caso, infatti, la multa varia tra i 3mila e i 15mila euro.
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