Conte e Macron vogliono usare il Fondo salva Stati

Italia, Francia e Spagna vorrebbero usare il tesoro da 410 miliardi del Mes per contrastare le conseguenze economiche del coronavirus. I Paesi nordici si oppongono

Conte e Macron vogliono usare il  Fondo salva Stati

Nel cuore dell'Europa ci sono due schieramenti contrapposti in disaccordo su quale ricetta utilizzare per attutire il colpo della crisi economica provocata dal nuovo coronavirus.

Come fa notare il quotidiano Repubblica, da una parte troviamo l'asse formato da Conte, Macron e Sanchez mentre dall'altra il gruppo dei Paesi nordici, capitanati dal leader olandese Mark Rutte. Se Italia, Francia e Spagna vorrebbero usare il tesoro da 410 miliardi del Fondo salva-Stati (Mes), in aggiunta ai fondi illimitati della Bce, per contrastare le conseguenze economiche del Covid-19, gli altri frenano. In mezzo ai due fuochi Angela Merkel, con la cancelliera che, almeno per il momento, non ha chiuso del tutto la porta.

Il piano della fazione di cui fa parte anche l'Italia spinge per usare il tesoretto del Mes a mo' di bazooka anticrisi. Conte e Macron, tra gli altri, hanno ribadito la loro posizione in una videoconferenza tra i leader europei durata ben cinque ore. Il problema è che non è ancora stata trovata alcuna intesa.

Ecco perché i capi di Stati hanno dato mandato a Mario Centeno, presidente dell'Eurogruppo, e Ursula von der Leyen presidente della Commissione europea, di trovare una soluzione adeguata entro e non oltre la prossima settimana. Una soluzione, va da sé, che accontenti tutti e non scontenti nessuno. A quel punto, tra sette giorni, scatterà una nuova riunione dove, sperano i protagonisti della vicenda, sarà raggiunta un'intesa.

Proposte e idee

Von der Leyen farà scattare a giorni la "Escape clause", cioè una clausola che disattiverà il Patto di stabilità. Per Conte e Macron, quanto messo sul tavolo non è sufficiente. I due si battono per qualcosa di diverso e lo dimostrano le parole del premier italiano: “Dobbiamo lanciare i Coronavirus Bond e un fondo di garanzia europeo per finanziare con urgenza le iniziative dei singoli governi per proteggere le proprie economie. Se procediamo divisi siamo tutti più deboli”.

A proposito dei Coronavirus Bond, questi non sarebbero altro che una forma di Eurobond legati alla pandemia ed emessi niente meno che dal Fondo salva-Stati. Il premier olandese Rutte ha subito bocciato l'idea.

Nel frattempo c'è un'altra proposta avanzata dai leader a Bruxelles: far scendere in campo il Mes a sostegno dei governi.

Lo spagnolo Sanchez chiede che l'intervento del Fondo salva-Stati avvenga senza alcuna condizionalità, la stessa che prevede un programma controllato da una specie di Troika Ue. L'ipotesi, pur raccogliendo consensi, difficilmente sarà percorribile perché sarebbe necessario cambiare le regole del trattato e il tempo – dicono dai piani alti dell'Ue – non c'è.

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