Exor punta sempre di più sul settore della salute. La storica holding della famiglia Agnelli, infatti, si è alleata con Institut Mérieux, azienda fondata 125 anni fa a Lione e tra le più rilevanti nella lotta alle malattie infettive e ai tumori. L'investimento per acquisire il 10% della società francese avverrà mediante un aumento di capitale riservato ed è pari a 833 milioni di euro, che Exor attingerà dalla sua cassa in cui stanno per arrivare anche i 9,3 miliardi di dollari della cessione di PartnerRe. Un terzo della cifra sarà corrisposta subito, il resto entro un anno. Con l'ingresso di Exor come azionista, John Elkann e Benoît Ribadeau-Dumas entreranno a far parte del cda della società.
Il gruppo transalpino è composto da cinque società con specializzazioni diverse: bioMérieux, Mérieux NutriSciences, Abl, Transgene e Mérieux Equity Partners, che si occupa di investimenti per la salute e ha 1 miliardo di euro di asset in gestione.
L'affare è in linea con le strategie anticipate in più occasioni da Elkann, a capo di Exor con la carica di amministratore delegato, che aveva indicato come settori di interesse quelli di lusso, tecnologia e salute. Proprio in ambito salute, infatti, la holding aveva già investito nei mesi scorsi 67 milioni di euro per l'acquisizione di una quota del 45% di Lifenet, società italiana specializzata nella gestione di cliniche e ospedali. La partnership con Institut Mérieux (4 miliardi di ricavi e 21mila dipendenti), però, è un'operazione più massiccia a livello dimensionale e volta anche ad acquisire nel tempo esperienza nel settore sanitario.
La due famiglie hanno in comune una storia imprenditoriale lunghissima, iniziata tra l'altro negli stessi anni: il capostipite Marcel Mérieux fondò l'Institut Pasteur a Lione nel 1897, mentre Giovanni Agnelli fondava la Fiat solo due anni più tardi, nel 1899.
«Da tempo ammiriamo l'Institut Mérieux e la cultura imprenditoriale che la famiglia Mérieux ha saputo sviluppare con successo», è stato il commento di John Elkann. «Per noi questa è un'opportunità unica per entrare nel settore della salute insieme a un partner solido con cui condividiamo gli stessi valori e un orizzonte di lungo termine».
«Sono molto felice di questa partnership europea, che unisce le nostre due famiglie, nell'anno in
cui Institut Mérieux celebra il suo 125esimo anniversario», sottolinea invece Alain Mérieux, presidente dell'Institut Mérieux. «Ho un profondo rapporto con l'Italia, e la partnership con Exor rappresenta una scelta ideale».
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