Il Fisco non va in vacanza: ecco il calendario delle scadenze di agosto

Ci saranno oltre 205 scadenze che, con la sospensione degli adempimenti, si concentreranno in pochi giorni. Bollino nero il 22 agosto che sarà un vero e proprio tax day

Il Fisco non va in vacanza: ecco il calendario delle scadenze di agosto

Oltre 205 scadenze del Fisco tra versamenti, comunicazioni e adempimenti contabili. Agosto è iniziato da qualche giorno così come, almeno per i più fortunati, le ferie estive. Data la sospensione degli adempimenti e dei versamenti fiscali sino al 20 agosto prossimo, tutte le scadenze previste per questo mese si concentreranno in pochi giorni.

Secondo quanto previsto dall'articolo 37 comma 11-bis del dl 223/2006 (poi modificato dall'articolo 3-quater del dl 16/2012), gli adempimenti fiscali e i versamenti delle imposte che scadono tra il 1° e il 20 agosto possono essere effettuati entro l’ultimo giorno (dunque il 20) senza alcuna maggiorazione. Il 20, però, cade di sabato e quindi il termine di invio è prorogato a lunedì 22 agosto.

A contribuire all'accumulo di scadenze fiscali sarà di certo l’introduzione, a partire dallo scorso luglio, dell’obbligo della fatturazione elettronica per i regimi forfettari con ricavi/compensi superiori ai 25mila euro nel 2021, oltre che le nuove modalità di espletamento dell'esterometro tramite il sistema di interscambio (SDI).

La prima deadline, che in realtà è una proroga di cui abbiamo parlato in un precedente articolo de IlGiornale.It, è il pagamento delle rate del 2021 del Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio, previste per lunedì 8 agosto.

Il bollino nero delle scadenze fiscali, come dicevamo, sarà proprio il giorno della "ripresa", il 22 agosto, con 28 scadenze fiscali in un solo giorno. Si inizia con il versamento e liquidazione, da parte dei contribuenti, dell’Iva di luglio attraverso il modello F24 immettendo il codice tributo 6007; il pagamento andrà effettuato solo se l'importo è superiore a euro 25,82, altrimenti il versamento potrà essere rimandato al mese successivo.

Lo stesso giorno riprenderanno i versamenti di marzo, aprile e maggio 2020 che erano stati sospesi ai sensi del Decreto Cura Italia e si dovrà pagare il saldo Iva 2021.

Nel "tax day", inoltre, si dovrà:

  • effettuare la registrazione dei contratti di locazione e versare l'imposta di registro
  • versare all'Inps i contributi per la gestione separata e alla gestione ordinaria per i lavoratori dipendenti
  • il versamento dei sostituti di imposta
  • pagare i contributi Inps da parte di artigiani e commercianti

A fine mese, invece, si dovrà:

  • effettuare il versamento della terza rata Irpef o il primo acconto 2022 e saldo del 2021 ma con la maggiorazione degli interessi dello 0,66%
  • effettuare il versamento della terza rata della cedolare secca e il primo acconto 2022 mentre, se si effettua il saldo 2021 si dovrà pagare con la maggiorazione applicata dello 0,66%

Quindi meglio organizzare il proprio calendario delle scadenze, perché il Fisco non andrà in vacanza.

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