Fs, gare per 3,6 miliardi in tre giorni

Passi avanti per la Bergamo-Orio e la Roma-Pescara. All'Anas opere per 1,6 miliardi

Fs, gare per 3,6 miliardi in tre giorni
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Il Polo infrastrutture delle Ferrovie dello Stato nell'arco di tre giorni, tra lunedì e mercoledì, ha assegnato e lanciato gare per 3,6 miliardi, una cifra record che conferma il decisivo contributo del gruppo agli investimenti per lo sviluppo della mobilità. La holding Fs (che raggruppa nel Polo Rfi, Italferr, Anas e Ferrovie Sud Est) è uno dei più importanti se non il primo soggetto destinatario di risorse del Pnrr, che ammontano a 24 miliardi. Le opere che in queste ultime ore hanno fatto decisivi passi avanti vanno dal collegamento ferroviario Roma-Pescara, all'anello di Palermo, alla PotenzaMetaponto, alla linea che collegherà la stazione di Bergamo all'aeroporto di Orio al Serio. Della cifra complessiva, 2 miliardi riguardano nuove opere ferroviarie mentre 1,6 miliardi sono gestiti dall'Anas per opere stradali; oltre un miliardo riguarderà lavori di manutenzione delle reti ferroviarie e stradali in tutto il territorio nazionale.

Le gare di questi giorni rientrano nel piano lanciato lo scorso anno dall'ad del gruppo Fs, Luigi Ferraris, che prevede un investimento di oltre 180 miliardi in infrastrutture nei prossimi dieci anni, con lo scopo di rendere il sistema dei trasporti del nostro Paese più efficiente, integrato, veloce e intermodale. Ad oggi sono già attivi 4mila cantieri in tutta Italia per realizzare opere del valore di 49 miliardi. Il Pnrr, con i 24 miliardi affidati a Rfi di cui oltre l'80% già in fase realizzativa, ne rappresenta una parte importante, per la realizzazione di opere che entreranno in funzione entro il 2026.

Tra le principali gare lanciate nei giorni scorsi, decisivi i passi avanti per la linea Roma-Pescara con il bando per due lotti da 478 milioni di euro, mentre 265 milioni andranno alla velocizzazione della Potenza-Metaponto; 73 milioni per il nuovo tunnel del Virgolo che permetterà di aumentare la capacità dell'infrastruttura collegata all'asse del Brennero e al nodo di Bolzano. Con 93 milioni sarà completata la seconda fase dell'anello ferroviario di Palermo, mentre sono stati aggiudicati lavori per 113 milioni del Pnrr destinati al collegamento Bergamo-Aeroporto di Orio al Serio, il terzo scalo italiano; la nuova linea sarà pronta nel 2026 e porterà i passeggeri all'aeroporto in dieci minuti. Sarà anche elettrificata con 45 milioni la Cagliari-Oristano, primo tratto di elettrificazione dell'infrastruttura ferroviaria in Sardegna.

Tra i lavori in corso nei 4mila cantieri attivi, vanno segnalate alcune opere molto importanti, a cominciare dalla Napoli-Bari che sarà aperta l'anno prossimo e che permetterà di far scendere a 2 ore e 40 la durata del percorso che oggi è di 4 ore circa. Da luglio sarà attivo il cantiere per il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Venezia, interamente finanziato dal Pnrr, e che rientra tra i progetti riguardanti le Olimpiadi del 2026.

Sono già eseguiti per oltre il 50% i lavori per la linea ad Alta velocità Brescia- Verona-Padova, mentre il terzo Valico dei Giovi è all'82% degli scavi. Faciliterà la distribuzione in Europa delle merci che approderanno nel porto di Genova; oggi i trasporti marittimi utilizzano prevalentemente il porto di Rotterdam, con cinque giorni di navigazione in più.

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