Spunta il nome di Claudio Costamagna (in foto) come possibile candidato alla presidenza di Generali nella lista cui sta lavorando il gruppo Caltagirone. Il banchiere d'affari ex Goldman Sachs, secondo La Stampa, potrebbe essere proposto come presidente invece di Patrizia Grieco, che ricopre lo stesso incarico in Mps, e che verrebbe candidata come consigliere nella lista, non è ancora chiaro se corta, vale a dire con un ruolo di minoranza, o lunga. In questo secondo caso andrebbe a sfidare all'assemblea del 29 aprile la lista del cda uscente che, se le attese verranno rispettate, verrà approvata nella riunione del board del Leone dì lunedì 14 marzo insieme ai conti del 2021. Il termine per il deposito delle candidature da parte dell'attuale cda, che ha già indicato il numero uno di Borsa Italiana Andrea Sironi alla presidenza e Philippe Donnet come ad è il 28 marzo. Prima della fine del mese ci si aspetta che anche Caltagirone alzi il velo sulla propria lista pur avendo tempo fino al 2 aprile. Lo stesso termine vale per la lista di minoranza di Assogestioni.
Fra i nomi che andranno a comporre la lista del maggiore socio privato del Leone accanto a Costamagna - il quale come di consueto evita di commentare le voci che lo riguardano e fa il presidente di Revo, la Spac creata insieme ad Alberto Minali - continua a circolare quello di un altro banchiere d'affari, Diego De Giorgi, per il ruolo di ad. Se la lista Caltagirone prevalesse grazie all'appoggio di Del Vecchio, Crt e dei fondi, al vertice si profilerebbe un inedito tandem di esperti in M&A.
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