La manovra comincia a diventare concreta. Il testo che è arrivato alla Ragioneria dello Stato per poi essere inviato al Colle - che stasera l'ha inviato alle Camere - di fatto contiene parecchie sorprese.
Come sottolinea il Sole 24 Ore, sui 108 articoli della manovra di fatto non c'è spazio per il taglio delle pensioni d'oro. Il provvedimento così tanto voluto dai Cinque Stelle in questo momento non trova spazio nella legge di Bilancio. Un vero e proprio giallo quello sul taglio delle pensioni d'oro che di fatto dopo settimane di dibattiti e polemiche sulle sforbiciate volute dai grillini (moderate poi con la Lega ad un contributo di solidarietà) sarebbe scomparso dai radar della manovra. Per il momento, dunque, i pensionati con gli assegni che superano i 4500 euro tirano un sospiro di sollievo. Di fatto nella manovra restano comunque le le misure previste per la rivisitazione dell'intero sistema previdenziale.
La misura per il momento far rimerimento a un fondo. Potrebbe essere previsto un disegno di legge collegato che potrebbe essere presentato entro gennaio con le misire nel dettaglio di quota 100 e del taglio degli assegni.
Subito dopo la firma del presidente Mattarella, il testo dovrebbe approdare alla Camera con tutte le tabelle sui saldi di bilancio. Poi, subito dopo lo stralcio di tutte quelle norme che non fanno parte direttamente della manovra, si passera alle audizione e all'esame, determinante, della commissione Bilancio che avrà tempi lunghi.Clicca qui e leggi il testo della manovra
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