Giochi di Cortina e Ferrari sfida tra Intesa e Unicredit

Concorrenti nel mondo bancario, con Intesa Sanpaolo che è la prima banca italiana e Unicredit la seconda con ambizioni di sorpasso dopo l'Ops in corso su Banco Bpm. Ora la sfida si sposta all'ambito sportivo, con l'istituto guidato da Carlo Messina che nelle prossime settimane ufficializzerà di essere diventata sponsor principale dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026 con un contributo da 25 milioni di euro (la stima della raccolta presso gli sponsor ha raggiunto così i 400 milioni complessivi). Va detto che Intesa ha anche altre sponsorizzazioni significative nello sport, come quella per l'Olimpia Milano di Basket. Oltre a tennisti di punta del panorama italiano come Jannik Sinner e Jasmine Paolini. Anche Unicredit, dal canto suo, ha investito sullo sport, essendo diventata sponsor di Ferrari con un contratto che - secondo indiscrezioni - sarebbe di 50 milioni per una durata compresa fra tre e quattro anni. Il gruppo guidato da Andrea Orcel (nella foto sotto) attraverso Buddy, la sua banca digitale, sponsorizza la Coppa Davis rispondendo così nel tennis.

Intanto ieri, in vista dell'assemblea del 27 marzo che dovrà dare l'ok all'aumento di capitale per Banco Bpm, Unicredit ha precisato di aver stimato 1 miliardo di sinergie con Piazza Meda anche nel caso di un'adesione dell'Ops che si fermasse al 50% più una azione, rendendo così problematica la fusione tra i due istituti. La capitalizzazione di Borsa supererebbe i 100 miliardi (con Bpm e Anima), con quasi 12 miliardi di utili, 30 miliardi di ricavi e 979 miliardi di attivi.

Unicredit non scopre le carte su Anima, per la quale tiene aperti tutti gli scenari: la banca non ha ancora «elaborato alcuna strategia» e gli investitori non devono «fare affidamento» sulla sua «integrazione» o «cessione». Arrivata a conclusione, infine, l'acquisizione delle fintech Aion Bank e Vodeno per 376 milioni.