Iveco, missione a Londra per i "droni" di terra

Intesa sul controllo della divisione Horiba Mira che produce mezzi militari senza equipaggio

Iveco, missione a Londra per i "droni" di terra

Iveco Group, ormai a più di un anno dalla presentazione del piano industriale, e superato il primo giro di boa in Piazza Affari dopo lo scorporo da Cnh Industrial, aggiunge un nuovo tassello alla linea strategica basata sulle partnership. Focalizzarsi sull'eccellenza tecnologica e l'innovazione, allo scopo di fornire le soluzioni più avanzate per la mobilità e la protezione, a beneficio delle esigenze in continua evoluzione del settore della Difesa, sono alla base del piano illustrato a fine 2021 dall'ad Gerrit Marx.

Il nuovo accordo riguarda Idv, marchio specializzato nei mezzi per la Difesa e la Protezione civile: l'acquisizione di una quota di controllo in Mira Ugv, divisione di veicoli terrestri senza equipaggio di Horiba Mira, fornitore globale di ingegneria automotive, servizi di ricerca e di test con sede nel Regno Unito. L'accordo combina le competenze di Idv nella produzione di veicoli per la Difesa, il know-how tecnologico e le capacità di produzione globale con la leadership di Horiba Mira nelle soluzioni al top per i mezzi terrestri senza equipaggio. Grazie alle sue capacità nell'integrazione di sistemi nella più ampia gamma di piattaforme multi-terreno, Idv beneficerà a questo punto dell'esperienza pionieristica acquisita da Horiba Mira nei veicoli pilotati a distanza, telecontrollati e autonomi. Ieri, all'apertura, la Borsa ha risposto bene al nuovo accordo: il titolo è arrivato fino a 7,46 euro, per poi via via cedere e chiudere in «rosso»: 7,25 euro (-0,33%). La quotazione massima raggiunta in un anno è stata di 10,29 euro.

Tanti, comunque, gli accordi siglati da Iveco Group. Tra questi, spiccano quelli con l'americana Nikola (camion elettrici e a idrogeno: il primo, Nikola Tre, a batteria e prodotto in Germania, è già sul mercato) e il colosso sudcoreano Hyundai (i sistemi a celle a combustibile del gruppo asiatico hanno portato alla realizzazione del prototipo eDaily, primo furgone a idrogeno, e di bus sempre con questo tipo di alimentazione). Un'altra partnership è stata siglata tra Fpt Industrial (Iveco Group) e la texana Microvast, leader globale di tecnologie per batterie di nuova generazione ad hoc per furgoni e autobus. Ma c'è anche Amazon a braccetto con Iveco Group per l'utilizzo di camion S-Way Cng a gas naturale compresso alimentato con il biometano.

Tutti questi mezzi, gestiti dai partner di Amazon, dispongono a bordo dell'assistente vocale Alexa.

Iveco, inoltre, ha firmato «The climate pledge», un impegno fondato da Amazon e Global Optimism, per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040. Il prossimo fabbraio si conosceranno i dati dell'esercizio 2022.

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