L'Agenzia delle Entrate a caccia di nuovi evasori

Il fisco italiano ha chiesto quello lussemburghese di fornirgli le generalità di un gruppo di contribuenti

L'Agenzia delle Entrate a caccia di nuovi evasori

L'Agenzia delle Entrate ormai le prova tutte per fermare l'evasione fiscale. Inizialmente con la voluntary disclosure, la collaborazione volontaria grazie alla quale si è cercato di rientrare dei capitali depositati all'estero e che ha permesso di individuare 60 miliardi di euro perlopiù nascosti in Svizzera, Singapore, Bahamas e Principato di Monaco e Lussemburgo. Proprio da qui prima richiesta di gruppo per conoscere i conti di italiani depositati dal 1 gennaio 2014.

Secondo Italia Oggi è la prima volta che il Fisco italiano avanza una richiesta mirata a un gruppo di contribuenti dei quali non si conoscono le generalità, ma per i quali esiste una presunzione di evasione fiscale. Una volta fatta tale richiesta il Fisco lussemburghese avrà 60 giorni di tempo per dare una risposta.

Già nel settembre scorso l'Olanda ha chiesto a una banca svizzera informazioni su un gruppo di contribuenti sconosciuti, ma accomunati da un analogo comportamento. I correntisti olandesi in Svizzera non avevano compilato il formulario necessario per attestare l'origine e la dichiarazione delle attività detenute all'estero.

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