Attenzione: cambia il mutuo sulla prima casa. Tutte le novità

"Per mettere i nostri giovani nella condizione di formare una famiglia, dobbiamo rispondere a tre loro richieste: un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro", ha dichiarato il premier Draghi

Attenzione: cambia il mutuo sulla prima casa. Tutte le novità

Nel piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) allo studio del governo Draghi si trova anche un concreto aiuto per le giovani coppie in cerca di casa, che attraverso una forma di garanzia statale potranno acquistare la propria abitazione attraverso un mutuo ma senza versare anticipi. A fare da garante per gli under 35, insomma, sarà lo Stato.

Il piano del governo

In questo modo il governo cerca anche di fare qualcosa per incoraggiare i giovani a mettere su famiglia, dato che il nostro Paese si trova ormai ad occupare uno dei livelli più bassi in Europa per quanto riguarda lo sviluppo demografico. "Per mettere i nostri giovani nella condizione di formare una famiglia, dobbiamo rispondere a tre loro richieste: un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro. Oltre al piano agli asili nido, di cui ho già parlato, i giovani beneficiano dalle misure per le infrastrutture sociali e le case popolari", ha dichiarato il premier nel corso del suo intervento alla Camera, come riportato da ItalPress. "E in un prossimo decreto, di imminente approvazione, sono previsti altre risorse per aiutare i giovani a contrarre un mutuo per acquistare una casa. Sarà possibile non pagare un anticipo, grazie all'introduzione di una garanzia statale".

Fra gli obiettivi dell'attuale esecutivo, dunque, anche quello di rilanciare la crescita demografica, attraverso l'aiuto fornito alle giovani coppie. Non solo degli incentivi per acquistare una casa, ma anche welfare, asili nido e lavoro. I fondi europei serviranno a sostenere anche questo.

Per quanto riguarda l'idea del mutuo senza anticipo, l'intenzione del governo è quella di consentire ad un maggior numero possibile di persone di poter acquistare la propria casa. Al momento i finanziamenti bancari, considerata la crisi attuale ed il basso tasso di interessi, sono già di per sé parecchio convenienti, ma per alcuni cittadini permane la questione della quota non coperta dall'ipoteca dell'immobile, che deve essere pagata in anticipo oppure finanziata.

Il governo vuole direttamente evitare il problema dell'anticipo, ponendo lo Stato come garante. La garanzia statale, spiegano dall'esecutivo, consentirà agli istituti bancari di erogare una cifra pari al 100% del valore dell'immobile. La società Consap, in realtà, fornisce già un servizio di questo genere. Istituito nel 2013 e gestito da Consap, il fondo per la prima casa, più volte rifinanziato, non ha registrato grandi adesioni.

Chi beneficerà della garanzia

Potranno ricorrere alla garanzia statale i giovani fino a 35 anni d'età.

In particolar modo, lo Stato si impegnerà ad aiutare le coppie coniugate ed i nuclei monogenitoriali con figli a carico. In seguito potrebbe arrivare anche un ampliamento della detrazione fiscale, che ad oggi consente di risparmiare il 19% degli interessi su una spesa di 4mila euro all'anno.

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