Latteria Soresina compra la Centrale produttori latte lombardia

L'acquisizione, del valore di 14 milioni di euro, riguarda i marchi: Latte Milano, Latte Bergamo, Clab e Pavilat. Garantiti i posti di lavoro dei dipendenti e dei collaboratori

È stato raggiunto l'accordo con cui Latteria Soresina fa definitivamente sua la Centrale produttori latte lombardia: un'acquisizione del valore di 14 milioni di euro, che copre immobilizzazioni materiali, magazzino prodotti, avviamento e marchi, cioè Latte Milano, Latte Bergamo, Clab e Pavilat. L'operazione è stata preceduta da un anno di affitto e gestione della società milanese, grazie alla quale Latteria Soresina aveva portato il suo fatturato dai 275 milioni del 2011 ai 311 del 2012 (+11%). Ora, per il 2013, è prevista un'ulteriore crescita fino a quota 330 milioni (+6%).

Già lo scorso febbraio era avvenuto l'acquisto dell'ex deposito dismesso Pavilat di Gropello Cairoli (PV), effettuato con un investimento di 400mila euro, con la contestuale ripresa delle attività ad opera di 18 tra dipendenti e collaboratori. Con questa acquisizione Latteria Soresina rende definitiva l'assunzione di 77 dipendenti dello stabilimento dell'azienda di Peschiera Borromeo (MI), assicurando continuità e sicurezza dei loro posti di lavoro, oltre a quelli di 100 collaboratori della Centrale produttori latte lombardia.

Il contratto di acquisto prevede il conferimento a Latteria Soresina, da parte della Centrale, di 70.000 tonnellate l'anno di latte, prima destinate appunto alla Centrale produttori latte lombardia. La cooperativa cremonese può dunque oggi gestire complessivamente più di 410mila tonnellate di latte, e rafforzare ulteriormente la sua posizione di protagonista ai vertici del mercato lattiero-caseario nazionale. «L'acquisizione - spiega Tiziano Fusar Poli, presidente di Latteria Soresina - è stata decisa per realizzare sinergie ed efficienze che garantiranno ai clienti ancora più alti standard di qualità, una gamma di prodotti tra le più ampie del settore, servizio ed innovazione, mantenendo però sempre saldi i valori portanti del nostro modo di fare impresa».
Prosegue il presidente: «La correttezza ed il rispetto delle regole sociali ed ambientali, il benessere animale, la passione per il nostro lavoro e l'amore per la nostra terra sono i valori in cui crediamo e con i quali portiamo avanti la nostra attività, realizzando di fatto la filiera controllata più breve che possa esistere, cioè dalla terra alla tavola. La Centrale Produttori Latte Lombardia presenta caratteristiche simili alle nostre: legame al territorio (tutti i soci produttori gravitano intorno a Milano), controllo diretto della filiera produttiva, storica esperienza casearia. Queste le basi comuni che hanno creato le condizioni ideali per l'acquisizione».

La Centrale produce e commercializza prevalentemente latte uht, latte fresco e panna fresca: tutti prodotti con i quali Latteria Soresina, nota nel mondo soprattutto per i suoi formaggi stagionati, realizzerà un importante ampliamento del business, imponendosi anche nel cluster dei freschi, settore che garantisce un più veloce ritorno del capitale. «Pur non rinnegando certamente il nostro ruolo di leader mondiale nel Grana Padano, anzi rafforzandolo, - conferma Fusar Poli - oggi puntiamo sulla diversificazione per dare più equilibrio e stabilità al nostro portafoglio in un momento in cui il mercato sta attraversando una fase di particolare sofferenza».
L'acquisizione consente a Latteria Soresina di avviare un consistente piano di adeguamento e di implementazione di linee rivolte soprattutto a nuovi prodotti, secondo gli standard tecnologicamente più avanzati. Il totale degli investimenti previsti, tra quelli immediati e quelli a breve termine, è di 3 milioni di euro.

Latteria Soresina è una realtà del lattiero-caseario con oltre 100 anni di storia. Oltre al neo-acquisito stabilimento di Peschiera, ha sei centri di produzione/stagionatura situati nelle province di Cremona e Reggio Emilia: Stagno Lombardo, Soresina, Sospiro, Piadena, Ca' De' Corti e Campegine.

Lavora ogni anno oltre 4,1 milioni di quintali di latte, cioè il 4% della produzione nazionale ed il 10% del latte lombardo: cifre così rilevanti da permettere alla Cooperativa di fungere da riferimento nazionale per il prezzo del latte. Ottime le performance in terra straniera: complessivamente l'export vale 56 milioni e rappresenta il 18% del totale. Secondo le previsioni, il fatturato estero aumenterà del 30% entro i prossimi tre anni.

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