Made expo debutta a Mosca con i Saloni Worldwide

Andrea Negri: “Lanciamo una sfida mondiale con un contenitore unico nel suo genere che può far ripartire l’intero comparto e recuperare parte del giro d’affari andato in fumo”

Made expo debutta a Mosca con i Saloni Worldwide

Made expo, la fiera biennale dell’edilizia e delle costruzioni in programma a Fiera Milano dal 18 al 21 marzo prossimi, precede di circa due mesi l’Esposizione universale. Ma, mercoledì prossimo, la rassegna debutterà a Mosca, in abbinamento con I Saloni WorldWide. Nei padiglioni del polo fieristico Crocus Expo Moscow saranno presenti 66 imprese italiane. Andrea Negri, presidente di Made expo e patron di "Mp Parquet", parla a tutto campo di un settore sempre più in crisi e di un mercato interno eroso del 50% dal 2008 a oggi.

"E lei lo chiama ancora mercato? - attacca Negri -. Ormai è la bancarella di un mercato rionale. Basti dire che la domanda di licenze edilizie oggi vale appena il 10% delle richieste del 2008. Un crollo attenuato dall’export (il comparto delle costruzioni esporta oltre il 30% per un valore complessivo, a oggi, di circa 120 miliardi) e anche dal cosiddetto mercato del recupero, spinto soprattutto, dagli incentivi per il risparmio energetico". E sul mercato della riqualificazione la pensa così: "Abbiamo un’enormità di costruzioni non qualificate, sia dal punto di vista energetico sia da quello della sicurezza più in generale. Tuttavia gli incentivi statali non sono gestiti al meglio e quindi non consentono una programmazione a lungo respiro. Certamente c’è stato un beneficio. Grazie ai dati del Cnr, dell’Agenzia delle Entrate e dell’Istat è stato possibile fare un semplice calcolo. Il seguente. Oggi in Italia c’è uno spreco di energia a dir poco pauroso. Se portassimo tutti gli edifici residenziali, e i negozi in particolare, almeno in classe C, avremmo un risparmio energetico di 116 miliardi l’anno".


Il futuro prossimo sta tutto in un contenitore chiamato Made expo, per lanciare la sfida al mercato mondiale. "È così - continua Andrea Negri - in quel contenitore c’è tutta la filiera dell’edilizia e delle costruzioni. Made si pone proprio come momento di attrazione mondiale di tutto il settore. Come? Andando a prendere uno ad uno i grandi buyer, i grandi architetti, i grandi progetti, i grandi eventi che si svolgono nel mondo, per portarli fisicamente alla prossima rassegna di Milano. Una volta conclusa questa fase, Made expo organizzerà incontri B2B. Devo sottolineare che con questa strategia, nell’edizione 2013 abbiamo avuto più di mille incontri, un risultato straordinario. E a marzo, viste le adesioni, saranno almeno 2mila".

Capitolo alberghi da rinnovare e riqualificare, nel contenitore e nel contenuto. "Su questo fronte abbiamo stipulato un accordo con la Federazione albergatori. Stiamo parlando di 3mila alberghi delle grandi catene in Italia che mediamente hanno un rinnovamento ogni sei anni circa. E non è poco". Intanto il debutto di Made expo a Mosca avviene in un momento di grandi tensioni tra Europa e Russia: "Da quelle parti - aggiunge Negri - ho molti amici. I quali mi riferiscono che la tensione si allenterà. Lo spero. Tuttavia questi 'giochi politici', e la storia lo insegna, purtroppo hanno sempre un impatto disastroso sulla situazione economica, di per sé già complicata. Devo però aggiungere che questa frenata del consumatore russo ha anche un altro risvolto che definirei come cambiamento sociale. Infatti, mentre prima il tema casa era molto sentito, oggi i russi hanno scoperto i viaggi, gli investimenti in altri Paesi. Si sta delineando, insomma, una nuova cultura della qualità della vita.

In ogni caso il messaggio di Made expo ai potenziali clienti russi è molto chiaro: l’eccellenza dei mobili made in Italy insieme con un contenitore - la casa – sarà sempre realizzato con i criteri dell’Italianstyle". Chiusa la campagna di Russia, la finestra si apre già sull’evento milanese di marzo che precederà la vetrina mondiale di Expo 2015.

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