Un milione e mezzo di famiglie al rinnovo Isee. Quasi tutti hanno il RdC

Entro il 31 gennaio andrà rinnovato il documento anche per poter continuare ad usuffruire del reddito di cittadinanza

Un milione e mezzo di famiglie al rinnovo Isee. Quasi tutti hanno il RdC

Una corsa contro il tempo per rinnovare, entro il 31 gennaio prossimo, l'Isee. Ad essere coinvolti nelle procedure di aggiornamento dell'indicatore della situazione economica equivalente sono circa 1,5 milioni di famiglie, per cui il rinnovo di questo documento è essenziale per poter usufruire del RdC (reddito di cittadinanza) e della pensione di cittadinanza.

Secondo i calcoli sui dati dell'Inps, su un milione e mezzo di persone coinvolte circa 1,1 milioni di persone sono beneficiari dei sussidi e se non dovessero provvedere entro il 31 gennaio, andrebbero incontro alla sospensione del pagamento. Per fare l'aggiornamento si ha tempo sino a fine mese, considerando che il 27 gennaio l'Inps mette in pagamento la mensilità in corso e il tutto può essere fatto on line, sul sito dell'istituto previdenziale, oppure, come avverrà nella maggior parte dei casi, i percettori del reddito chiederanno di compilare la Dsu (Dichiarazione sostitutiva unica) presso un Caf (centro di assistenza fiscale).

La stessa trafila dovrà essere fatta anche per altre tipologie di prestazioni sociali, tra cui i titolari della Carta acquisti e del Rei che devono ripresentare la Dichiarazione sostitutiva unica per avere il nuovo Isee senza rischiare la sospensione.

In concomitanza con la scadenza del documento necessario per continuare a percepire il Reddito di cittadinanza, arrivano i dati sulla misura nel primo anno dall’adozione voluta fortemente, dal M5S nel precedente governo con la Lega. Secondo i dati dell’Inps, riportati da Il Giornale.it, al 7 gennaio sono oltre 1,6 milioni i nuclei familiari ad aver presentato una domanda di Reddito/Pensione di Cittadinanza e di questi 1,1 milione (67%) sono state accolte, 88 mila (5%) sono in lavorazione e 457 mila (28%) sono state respinte o cancellate. Analizzando le domande pervenute l'80% viene trasmesso dai Caf e dai Patronati e il restante 20% da Poste Italiane. Il maggior numero di domande arriva dalle regioni del Sud e le Isole, con 911 mila nuclei (56%), , seguite dalle regioni del Nord, con 463 mila nuclei (28%), e da quelle del Centro con 268 mila nuclei (16%).

L'importo medio mensile è pari a 493 euro, ma il 67% dei nuclei percepisce un importo mensile inferiore a 600 euro e l'1% un importo mensile superiore a 1.200 euro. In proporzione, la maggior parte dei nuclei familiari ha un solo componente che percepisce un importo mensile compreso tra 400 e 600 euro (202 mila).

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