Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria in una lunga intervista al Sole 24Ore spiega quale sarà la ricetta economica che intende mettere in atto l'esecutivo. Tria parla dei nodi più grossi da sciogliere come il reddito di cittadinanza tanto caro ai grillini e la flat tax che invece è la proposta pirincipe della Lega sul fronte economico. "Su riforma fiscale e reddito di cittadinanza bisogna partire davvero, e tracciare un calendario che indichi in modo nitido le misure da attuare nel 2019 e i progressi da compiere negli anni successivi", afferma il titolare di Via XX Settembre. Poi il ministro del Tesoro parla anche delle riforme annunciate sul fronte della previdenza. Il governo pensa ad un nuovo sistema pensionistico che potrebbe sostituire i paletti imposti dalla legge Fornero.
Anche su questo fronte Tria è molto chiaro: "Stiamo studiando anche gli interventi previdenziali, con il vincolo che non incidano in modo troppo pesante sulla curva della spesa a medio e lungo termine". Ma da Tesoro arrivano anche rassicurazioni per Bruxelles preoccupata per un eventuale incremento del debito: "Va inteso un percorso progressivo di convergenza verso l'obiettivo indicato dal programma di governo". Poi aggiunge: "A spaventare mercati e investitori - dice Tria - non è il programma di governo, ma l'incertezza sulle prospettive, e traccheggiare aumenta le incognite, certo non le riduce".
Infine sarà previsto un riordino dei bonus fiscali che potrebbe riguardare anche gli 80 euro di Renzi. L'esecutivo infatti potrebbe portare sul campo alcuni interventi fiscali per riformare l'Irpef anche sulle persone fisiche.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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