Mps blinda il controllo di Widiba Morelli: "Non si vende, è strategica"

«Widiba è un asset strategico, non è in vendita e non verrà quotata in Borsa. Per noi è un centro di eccellenza in tutta quella che è la sperimentazione del new banking e delle nuove iniziative di contatto col cliente, anche se abbiamo mille paletti e restrizioni». Insomma, Widiba è un'altra delle testimonianze di come nonostante tutto «siamo riusciti a tirare fuori delle belle idee».

L'ad del Monte dei Paschi, Marco Morelli, blinda la banca digitale del gruppo senese che ieri a Milano ha presentato i nuovi servizi che saranno lanciati sul mercato. Tra questi, l'instant credit, ovvero una linea di credito per rateizzare le spese istantaneamente e ricevere sul conto l'accredito del pagamento appena fatto. Ma anche lo studio di un'applicazione per consultare il conto e disporre operazioni attraverso la voce sfruttando il sistema Google Home. Per tutti i clienti sarà poi possibile prelevare e versare contanti al supermercato grazie alla partnership con ViaCash e Grenke Bank. Infine, un nuovo servizio di consulenza chiamato Prime nel settore del private banking.

Morelli ha poi approfittato dell'evento su Widiba per ribadire che per l'uscita dello Stato dal capitale del Monte fissata prima del 2021, «ci sono varie strade che possono essere avviate, ma le valutazioni dipendono dall'azionista», ricordando che c'è un obbligo formale di dover presentare da parte del Mef un piano entro fine anno.

L'eventuale procedura di infrazione da parte della Ue nei confronti dell'Italia non dovrebbe complicare la situazione. «Sono due cose completamente sganciate», ha chiarito Morelli. Il piano negoziato con la Commissione Ue «è stato fatto due anni fa, è ovvio che il contesto fosse completamente diverso».