Una maxi truffa da 47 milioni di euro. E undici persone indagate: sono tutti ex funzionari della banca e broker finanziari. Il Monte dei Paschi di Siena finisce di nuovo nell'occhio del ciclone. Questa volta, però, l'istituto bancario sarebbe parte lesa nel procedimento. Il raggiro sarebbe avvenuto attraverso movimenti di denaro su vari conti correnti intestati a società e fiduciarie con sedi in Paesi offshore. La magistratura di Siena, che sta procedendo per associazione per delinquere aggravata finalizzata alla truffa, ha disposto perquisizioni a tappeto in diverse regioni del Paese.
Al centro delle indagini finisce nuovamente la "banda del 5 per cento", cosiddetta perché su ogni operazione significativa intascava una percentuale. Tra gli undici indagati dell’inchiesta figurano Gianluca Baldassarre, ex responsabile dell’area Finanza del Montepaschi, il suo vice Alessandro Toccafondi, l'ex responsabile della filiale di Londra della banca senese Matteo Pontone e Antonio Pantalena, anche lui ex funzionario del banco senese. E ancora: Fabrizio Cerasani, socio fondatore e direttore della società Enigma Securities di Londra e legale rappresentante in Italia, e tre brokers della stessa società, Maurizio Fabris, David Ionni e Luca Borrone.
I nomi di alcuni broker, ora coinvolti nelle indagini, erano emersi con riferimento a scudi fiscali effettuati negli anni 2009-2010 mediante il Monte dei Paschi di Siena, il cui provento era stato poi trasferito su conti correnti e dossier titoli accesi presso Allianz Bank Advisor spa. Gli inquirenti avevano subito sospettato che i broker fossero stati in contatto, direttamente o indirettamente, con gli ex vertici del Montepaschi coinvolti nell’inchiesta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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