Ovs lancia l'Opa su Charles Voegele e punta sull'espansione in Europa

L'offerta sul 100%, in cordata, vale 50 milioni. Positivo il titolo

Ovs torna a scommettere sull'espansione in Europa, dopo due tentativi non fortunati (sulla tedesca Kaufhalle e sulla svizzera Globus) fatti nel recente passato. Ovs, infatti, insieme a Aspen Trust Services e Retails Investments srl, ha lanciato un'offerta su Charles Voegele Holding a 6,38 franchi svizzeri per azione (51 milioni di euro complessivi), due punti percentuali in più rispetto alla chiusura di venerdì.

Fondata nel 1972 Ovs è, insieme a una Stefanel in difficoltà, tra i pochi retail rimasti quotati a Piazza Affari dopo l'addio di Benetton e de La Rinascente.

Per Ovs (acronimo di «Organizzazione vendite speciali»), l'acquisizione di Charles Voegele potrebbe rappresentare, dopo gli anni della ristrutturazione e del rilancio del brand, il salto dimensionale e il rafforzamento del gruppo fuori dai nostri confini. La società elvetica porta infatti in dote 760 negozi tra Svizzera Germania, Austria, Olanda, Belgio, Austria e Slovenia e un fatturato di 800 milioni di franchi (anche se con un rosso di 61 milioni). Per Piazza Affari comunque l'occasione per Ovs vale più del rischio: il titolo infatti ha chiuso la seduta in rialzo del 6,5% a 5,35 euro.

L'Opa è stata lanciata da un veicolo (Sempione Retail) partecipato al 35% da Oviesse che si è garantita un'opzione di acquisto su un ulteriore 44,5% a partire dal terzo anno dalla chiusura dell'operazione. L'offerta, finalizzata al delisting del titolo svizzero, partirà il 26 ottobre per concludersi il 23 novembre. «Il board ritiene che un'acquisizione da parte di Sempione Retail e una collaborazione con Oviesse accelererebbe la svolta e il ritorno alla redditività», ha dichiarato Max E. Katz, presidente i Charles Voegele.

Se l'Opa avrà successo Sempione Retail si focalizzerà sui mercati strategici di Svizzera, Austria, Ungheria e Slovenia, cederà le attività in Germania di Charles Voegele a un retailer europeo e venderà la maggior parte del suo patrimonio immobiliare a una società svizzero con un lease back su parte di questo.

L'accordo prevede poi la conversione della rete della società svizzera in vetrine Ovs, dando a quest'ultima l'occasione di espandersi in Europa. La società guidata da Stefano Beraldo si è conquistata un'occasione di espansione con una rete di qualità e di posizionamento simile al suo, a fronte di un rischio limitato.

CM

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