Il rapporto dell'Ue sull'Italia: rischia una nuova austerity Monti: no manovre correttive

Il Financial Times rende pubblico un documento circolato durante i lavori dell’Eurogruppo di Copenhagen: "Il governo italiano sia pronto ad adottare nuove misure"

Il rapporto dell'Ue sull'Italia: rischia una nuova austerity Monti: no manovre correttive

Adesso l'Italia rischia di essere costretta a varare nuove misure di austerity. La crescita potrebbe, infatti, non essere sufficiente e i rendimenti dei titoli di stato potrebbero anche risalire. L'allarme, contenuto nel Rapporto sulla situazione di bilancio dell’Italia, è circolato durante i lavori dell’Eurogruppo di Copenhagen ed è stato pubblicato oggi dal Financial Times. Rapporto che è stato subito smentito da fonti vicine a Palazzo Chigi per cui il governo italiano non sta affatto pensando di varare una manovra correttiva.

Il rapporto, elaborato dalla direzione generale per gli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea, ha lodato i tagli alla spesa varati dal governo nel maggio del 2010. Tagli che, si legge nel documento dell'Eurogruppo, potrebbero portare il Belpaese a raggiungere un "consistente avanzo primario" e il pareggio di bilancio entro l’anno prossimo. "Gli sforzi dell’Italia per raggiungere gli obiettivi di bilancio potrebbero essere minacciati dalle deboli prospettive di crescita e dai tassi di interesse relativamente alti", si legge nel documento che invita il governo Monti a "restare pronto a evitare ogni esitazione nell’applicazione delle misure di bilancio e adottare nuove misure se necessario". Non solo. Secondo il Rapporto sulla situazione di bilancio dell’Italia, "ogni riduzione della spesa per interessi e gli introiti delle privatizzazioni dovrebbero essere utilizzati per accelerare la riduzione del debito". Secondo Palazzo Chigi, tuttavia, l'Europa e l'Italia hanno bisogno di riforme strutturali per avviare e consolidare la crescita ma, come ha rimarcato lo stesso presidente del Consiglio Mario Monti, non c’è bisogno nel Belpaese di manovre correttive per far fronte alla crisi economica.

Il documento pubblicato dal Financial Times affronta inoltre il tema della riforma del mercato del lavoro, adesso al vaglio del parlamento italiano, e avverte che "non deve perdere impulso".

Giudicando "molto positivo che la proposta di riforma sia basata su un dialogo costruttivo con le parti sociali", il documento sottolinea quanto sia "cruciale che l’obiettivo e il livello di ambizione della riforma resti commisurato alle problematiche da risolvere nel mercato del lavoro italiano, in linea con le raccomandazioni del Consiglio".

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