"È in pericolo la libertà di opinione di un pezzo importante della stampa italiana". Diego Della Valle ne è certo e per questo si è rivolto direttamente al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, tramite una lettera e invitandolo a far sapere agli italiani la sua opinione sulla questione Rizzoli.
L'imprenditore della Tod's scrive: "Presidente Napolitano, abbiamo bisogno di sentire la Sua voce, una voce forte, al di sopra delle parti e della massima autorevolezza". Poi Della Valle si è detto pronto a un passo indietro: "Sarebbe necessario che noi tutti, il gruppo che io rappresento, la Fiat, Intesa e Mediobanca, invece di rafforzare le nostre posizioni, facciamo un passo indietro e lasciamo completamente l'azionariato di Rcs liberandolo così da tutte le vecchie polemiche e da tutte le dietrologie di ogni tipo".
Infine Della Valle ha aggiunto: "In atto non c’è, per quanto mi riguarda, nessuna disputa o competizione personale con alcuno; è mia ferma convinzione che in un Paese democratico la stampa debba essere indipendente e libera di
gruppo Rizzoli, bisogna evitare che chiunque tenti di prenderne il controllo per poterlo poi utilizzare come strumento di pressione".
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