La Commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento al decreto-legge n. 59/2016 poi approvato in via definitiva dal Parlamento che prevede l'applicazione, anche per il contratto di rent to buy, del procedimento per convalida di sfratto.
La misura consentirà di risolvere un problema quello delle garanzie per il proprietario nelle fasi patologiche del rapporto che Confedilizia aveva segnalato sin dall'introduzione dell'istituto nel nostro ordinamento giuridico. Si tratta dei casi in cui il proprietario non riceva più il corrispettivo convenuto per il godimento dell'immobile oppure di quelli in cui, al termine del periodo stabilito, non venga rispettato l'impegno all'acquisto e il conduttore permanga nell'immobile.
Confedilizia ha espresso la sua gratitudine ai relatori del provvedimento, i senatori Marino e Zeller, per aver dato soluzione ad un problema che ha contribuito fortemente al mancato avvio di uno strumento di cui il mercato immobiliare ha grande necessità. Strumento (di cui si sente la necessità particolarmente in questo momento storico) che consiste, com'è ben noto, nell'acquisto graduale della proprietà di un bene, a seguito del pagamento di quote continue di canone, costituenti nello stesso tempo anche prezzo di acquisto.
*presidente Centro studi
Confedilizia
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