La stangata delle bollette di luce e gas sta per travolgere gran parte delle famiglie italiane e delle imprese che dovranno far fronte ai sostanziosi incrementi dei costi in un periodo di gravi crisi economica post pandemia. Il governo Draghi ha messo sul tavolo altri 5,6 miliardi euro, dopo gli incentivi già stanziati nelle settimane scorse, per allargare gli aiuti ai nuclei familiari con meno soldi e alle aziende, almeno fino al prossimo mese di giugno. L’obiettivo del consiglio dei ministri, come riporta Sky Tg24, è quello di promuovere una strategia del contenimento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas più a lungo termine puntando sul potenziamento delle rinnovabili da un lato e sull'aumento della produzione di gas nazionale dall'altro.
Quali sono le misure adottate
Il piano prevede l’azzeramento degli oneri di sistema sull'elettricità, per le famiglie e le aziende, e la riduzione dell’Iva sul gas al 5%. Gli incentivi, invece, saranno fruibili da quei nuclei familiari in gravi condizioni di disagio economico, anche perché composti da un numero elevato di persone. Altro denaro, 700 milioni di euro, verrà elargito come credito di imposta per le imprese, non solo per quanto riguarda l’energia elettrica, ma anche per il consumo di gas.
Gli aiuti agli enti locali
Per rendere funzionali ospedali e Regioni verranno stanziati 400 milioni di euro, mentre ai Comuni saranno garantiti 300 milioni di euro. In totale, i bonus previsti dal governo Draghi arrivano quasi a 6 miliardi di euro, ma nei primi sei mesi del 2022 famiglie e aziende, secondo uno studio della Cgia di Mestre, subiranno rincari delle bollette pari a 33,7 miliardi di euro.
I numeri degli aumenti
Da gennaio a giugno di quest’anno, gli aumenti di luce e gas ammonteranno a 44,8 miliardi di euro (15,4 miliardi per i nuclei familiari e 29,4 miliardi per le aziende). Da questi incrementi vanno detratti gli aiuti previsti nella legge di Bilancio 2022, ovvero 11,1 miliardi di euro ed ecco come si giunge alla cifra di 33,7 miliardi di euro (8,9 miliardi di euro che graveranno sulle famiglie e 24,9 miliardi di euro sulle imprese).
Chi subirà i rincari e chi avrà più vantaggi
Secondo le stime degli esperti, gli incrementi riguarderanno, in particolare, gli utenti in regime di maggior tutela, che garantisce al consumatore l'erogazione di energia elettrica e gas alle condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). A subire conseguenze saranno anche i contribuenti che si sono affidati al mercato libero.
Gli unici che, per il momento, fino alla scadenza del contratto stipulato, non verranno schiacciati dagli aumenti sono quei clienti che hanno scelto un piano tariffario del mercato libero con prezzo bloccato, attivato prima dell’emergenza.
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