La rivoluzione bancomat: dove si potrà prelevare

Si lavora per permettere i prelievi di denaro nei negozi. Ora sull’importante proposta dovrà pronunciarsi l’Antitrust

La rivoluzione bancomat: dove si potrà prelevare

Un’importante novità potrebbe cambiare le abitudini dei correntisti italiani: si lavora per permettere i prelievi di denaro nei negozi. La proposta, come riporta l’agenzia Adnkronos, è stata avanzata da Bancomat Spa all’Antitrust. Il servizio è diffuso con successo negli Stati Uniti, dove ci sono pochi Atm di banche in funzione e al loro posto proliferano sportelli automatici gestiti da società private da cui è possibile prelevare soldi in contanti, anche se, spesso, pagando commissioni molto salate. A dicembre scorso, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato aveva annunciato una liberalizzazione delle commissioni sul prelievo, decisa dalla banca che possiede lo sportello, in modo da eliminare la commissione interbancaria.

Tutto ciò, perché agli istituti di credito non conviene economicamente mantenere la possibilità di prelevare allo sportello. Secondo i dati forniti da Bancomat, il 75% delle operazioni di prelievo di contanti in Italia avviene allo sportello della propria banca, e quindi senza commissioni, vale a dire senza nessun tipo di remunerazione per l’istituto che sopporta i costi di gestione e manutenzione dell’Atm. Solo il 25% degli utenti si rivolge alle altre banche, ma anche qui l'istituto che gestisce l’Atm incassa una commissione fissa di 49 centesimi a operazione, non sufficiente e sostenere i costi. Tanto che alcuni colossi bancari stanno pensando di chiudere definitivamente le loro casse automatiche.

In più, prelevare al bancomat diventa sempre più difficile per la riduzione sempre maggiore di sportelli bancari. Negli ultimi cinque anni, secondo una ricerca del Centro studi Uilca Orietta Guerra, su tutto il territorio nazionale c’è stata una diminuzione degli sportelli pari al 22,4% e si è verificata una contrazione dei dipendenti del 9,1%. Si tratta di un fenomeno non solo italiano, anzi, in altre nazioni d’Europa la situazione è anche peggiore. Dal 2011 al 2019, nei ventisette Paesi dell'Unione europea, la riduzione complessiva degli sportelli è stata del 26,8%, seppure in modo differente: in Spagna -40,1%; in Germania -29,3%; e in Francia -6,8%.

Di contro si è verificata una crescita considerevole delle operazioni bancarie digitali. In Italia, comunque, il denaro contante ha ancora un ruolo importante e l’idea proposta da Bancomat Spa, su cui le prossime settimane si pronuncerà l’Antitrust, incide in questo senso sui prelievi da pos, che funzionerebbero quindi al contrario, non per pagare ma per erogare contanti.

Un simile metodo, con commissioni dichiarate in anticipo e trasparenti, permetterebbe di remunerare chi offre il servizio senza costi di gestione degli sportelli. Gli esercenti riceverebbero una commissione proprio come oggi avviene con le banche. Anche se non è ancora chiaro se i prelievi andrebbero associati a un acquisto o meno.

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