Supersalone: l'arredamento riparte da creatività e sostenibilità

Da 5 al 10 settembre apre le porte l'evento speciale del Salone del Mobile Milano inaugurato dal presidente Mattarella. Tutte le novità del settore e gli appuntamenti in Fiera Milano a Rho. Visitatori professionali e pubblico: le regole per essere presenti in sicurezza

Supersalone: l'arredamento riparte da creatività e sostenibilità

Il design riparte dal “supersalone”, l’evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano che si tiene da domenica 5 a venerdì 10 settembre, nei primi quattro padiglioni di Fiera Milano a Rho. Edizione unica per il valore simbolico e non solo della filiera del legno-arredo italiano che registra una produzione complessiva di 39 miliardi di euro, di cui 15 miliardi destinati all’export, oltre 300mila addetti e 71.500 imprese, con un saldo commerciale attivo di 7,6 miliardi di euro. Valore confermato dalla presenza di autorità governative e istituzionali – prima fra tutte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che da sempre testimoniano l’importanza del settore, uno dei motori dell’economia italiana, grazie allo stretto rapporto tra impresa, città e territori.

Al Presidente Mattarella il Salone del Mobile.Milano donerà una riproduzione del manifesto della prima edizione del Salone del Mobile (1961) in una cornice d’eccezione, progettata dal duo di designer Formafantasma e realizzata dal giovane architetto-artigiano Giacomo Moor e dagli ebanisti Gigi Marelli e Giordano Viganó con il legno degli abeti abbattuti dalla tempesta Vaia in Val di Fiemme.

Esposizione in presenza aperta ai visitatori professionali e al pubblico che presenta 425 brand, 170 giovani creativi e 39 maker - oltre 1.900 progetti di aziende, designer auto-produttori e giovani laureatisi nel 2020-2021 -; un public program con più di 40 tra architetti, innovatori, visionari, imprenditori, artisti e politici; una rassegna cinematografica in collaborazione con Milano Design Film Festival, quattro food court ideate da Identità Golose e animate da nove dei più grandi interpreti della cucina italiana e una grande mostra dell’ADI-Compasso d’Oro uniscono settori differenti, sperimentando nuovi format espositivi, coinvolgendo e motivando i visitatori.

Un “supersalone” che raccoglie e mette in mostra le migliori ricerche, produzioni e sperimentazioni realizzate dal settore negli ultimi 18 mesi, ma che è proiettato verso il futuro come importante momento di visibilità e driver di rilancio per il comparto dell’arredo che riaccendere i motori di Milano, la città del design per eccellenza. Guardando alla prossima edizione, quella del 2022, che terrò conto anche di questa esperienza innovativa.

Ripartenza, sicurezza e sostenibilità sono al centro del “supersalone” affidato al curatore Stefano Boeri e a un dream team, un gruppo internazionale di co-progettisti – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Anniina Koivu, Lukas Wegwerth, Marco Ferrari ed Elisa Pasqual di Studio Folder, Giorgio Donà, co-founder e direttore di Stefano Boeri Interiors.

Evento speciale a cui si è lavorato con “grande senso di responsabilità” per tutelare la salute e la sicurezza di espositori, operatori professionali e pubblico: massima attenzione agli aspetti organizzativi legati alla prevenzione della diffusione della pandemia da Covid-19, all’organizzazione degli spazi in fiera, alle linee guide per un comportamento corretto dei visitatori (obbligatorio l’uso costante delle mascherine e il distanziamento sociale); alla regolamentazione di accessi e flussi.

Per poter visitare il “supersalone” l’ingresso al quartiere fieristico avviene solo previo controllo della temperatura corporea ed è necessario esibire il Green Pass o l’EU Digital COVID Certificate, strumenti indispensabili per creare condizioni sicure in un ambiente protetto. Certificazioni che implicano e comprovano l’avvenuta vaccinazione (anche a partire da 15 giorni dalla prima dose di vaccino) o la completa guarigione dopo il contagio (entro i 6 mesi precedenti) o ancora l’esito di un tampone negativo (molecolare o antigenico/rapido) con validità di 48 ore dall’ora del prelievo.
In assenza di EU Digital COVID Certificate, sono ritenute valide le certificazioni verdi emesse dai paesi dell'area Schengen e da altre nazioni con certificazione equivalente o i certificati con esito di un tampone negativo con validità di 48 ore dall’ora del prelievo. Per questo, sono presenti quattro hub per i tamponi rapidi (Porta Est, Porta Sud, Porta Ovest e Cargo 1) dove sarà possibile effettuare un test antigenico rapido al costo di 22 euro. È così che il Salone del Mobile.Milano ha posto le basi affinché il primo grande evento fieristico in presenza possa rendere partecipi tutti, in maniera attenta e rispettosa.

Un altro grande tema riguarda la sostenibilità, i temi del riuso, del riciclo e della circolarità per uno “sviluppo migliore e più responsabile”. Nella strategia di realizzazione è stata data infatti priorità al noleggio e al riuso in modo da evitare il più possibile sprechi di materiale. Gli spazi a disposizione delle aziende sono stati concepiti per dare risalto al prodotto e ridurre all’essenziale l’impiego di strutture di supporto.

I materiali e le componenti dell’allestimento ideato da Andrea Caputo – lunghi setti paralleli, studiati per le specifiche categorie merceologiche – e da Stefano Boeri Interiors – le aree comuni: food court, arene, lounge – utilizzano una ridotta quantità di pannelli di truciolare, ottenuti con legno riciclato al 100%, che saranno reimmessi nel ciclo di produzione in un’ottica circolare: 553.500 i chilogrammi di CO2 non immessi nell’atmosfera grazie al loro recupero.

Tutto è pensato per essere smontato e riutilizzato: i sistemi di allestimento, che non hanno nessun componente sfuso, verranno completamente recuperati; le aree lounge, le panche e le sedute sono montate “a secco” e quindi smontabili e anch’esse usufruibili nuovamente in momenti e contesti differenti. Per le strutture di dimensioni maggiori – arene, Food Court e setti espositivi – si è optato per sistemi di ponteggi a noleggio, riconfigurati in modo da adattarli alle esigenze dell’esposizione.

Anche i mattoni che danno vita ai setti dell’allestimento di The Lost Graduation Show sono tutti riutilizzabili: si tratta di blocchi Ytong in calcestruzzo aerato autoclavato. Modulari, di provenienza locale, una volta smantellata l’installazione, saranno restituiti al ciclo produttivo. Parte dei teli dell’allestimento non saranno stampati o colorati per un riuso più facile. Sempre nell’ottica di evitare sprechi di materiale, non saranno prodotte brochure cartacee.

Le Food Court di Identità Golose utilizzeranno posate e stoviglie in materiale esclusivamente compostabile. Anche il beverage minimizzerà l’uso della plastica, ricorrendo a PET 100% riciclabile. A rinforzare l’intento green di “supersalone” anche i 200 alberi che il Salone del Mobile.Milano ha donato a Forestami, parte collocati all’ingresso di Porta Est, parte all’interno dei padiglioni, saranno poi ripiantati al Parco Nord contribuendo ad ampliare un polmone verde della Città Metropolitana di Milano.

Sul fronte del business, un ruolo fondamentale è poi quello della nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano, che replica il Dna unico di questo evento e ne porta online la sua esperienza, permettendo di visionare i prodotti esposti (tramite QR code esposto in fiera) e prenotarli per il successivo acquisto, visitare virtualmente le mostre, assistere ai live streaming dei talk e dei dibattiti da qualunque parte del mondo, ascoltare in diretta la voce e le opinioni dei protagonisti dell’evento. I servizi e le funzionalità della piattaforma abilitano anche opportunità di contatto, scambio e di retroazione business fra espositore e visitatore.

Prodotti di arredamento e design di alta qualità ma anche laboratorio di sperimentazione e contaminazione, luogo di incontro e di nuove opportunità come testimoniano The Lost Graduation Show, a cura Anniina Koivu, che mette in scena 170 progetti di studenti diplomatisi tra il 2020 e il 2021, provenienti da 48 scuole di design di 22 Paesi; The Makers Show, dedicato ai designer auto-produttori di tutto il mondo: atelier, studi, laboratori e start-up che uniscono al design sperimentazione, nuove tecniche di produzione, ricerca dei materiali per sviluppare produzioni in proprio; Take Your Seat/ Prendi posizione – Solitude and Conviviality of the Chair/ Solitudine e convivialità della sedia, a cura di Nina Bassoli, in collaborazione con ADI-Premio del Compasso d’Oro, che, con 30 sedie insignite del Premio Compasso d’Oro e più di 100 menzioni d’onore, racconta l’oggetto più iconico del design, in grado di sintetizzare più di qualunque altro manufatto il valore di una buona progettualità.
Grazie a Maria Cristina Didero, poi, il programma di Open Talks del “supersalone” si arricchisce di conversazioni, dibattiti e lectio di designer, architetti, artisti, studiosi e manager provenienti da tutto il mondo che cercano di rispondere a varie questioni riguardati il design, l’arte, l’architettura, l’educazione, l’economia circolare, l’impatto ambientale, il rapporto tra progetto e curatela e molto altro ancora. In collaborazione con Milano Design Film Festival, cinque film raccontano che dietro ogni progetto di design e d’architettura si nasconde sempre una volontà, individuale o collettiva, di contribuire a migliorare la vita di ciascuno di noi.

Il “supersalone” si apre, poi, alla contaminazione tra ambiti e linguaggi differenti, coinvolgendo nell’esposizione Identità Golose Milano – Hub Internazionale della Gastronomia e i partner storici del Salone del Mobile.Milano (S.Bernardo, Ca’ del Bosco, illycaffè): le Food Court rappresentano un nuovo concept tailor made per “supersalone”, ideato per essere parte integrante dell’esperienza che i visitatori possono vivere e l’occasione per gustare le ricette originali di alcuni fra i più grandi chef e artigiani italiani.

Infine anche in occasione di questo evento speciale, il Salone del Mobile esce dai confini della Fiera per sottolineare e valorizzare il profondo legame con Milano e rinnova il dialogo culturale e creativo con Triennale Milano, che presenterà il Salone/la Città, un progetto espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale per il Salone del Mobile.Milano curato da Mario Piazza. La mostra racconta le produzioni culturali del Salone in città che negli anni, hanno comunicato il design al pubblico degli appassionati. Un’esposizione spettacolare che si sviluppa a partire dagli archivi di Triennale Milano e del Salone del Mobile.Milano.

“supersalone”
Dal 5 al 10

settembre
Fiera Milano, Rho
Dalle 10 alle 19 (venerdì: 10 – 16)
Apertura al pubblico: tutti i giorni
I biglietti potranno essere acquistati solo on line, in prevendita al costo di 15 euro

Tutte le info su https://www.salonemilano.it/it

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