"È giusto puntare a un miglior funzionamento del Patto, renderlo più comprensibile e più facile da applicare. Ma stiamo parlando di piccoli miglioramenti, all’interno di una cornice. Non di un cambiamento. Questo non esiste proprio". Così Pierre Moscovici, commissario europeo per gli affari economici e monetari, in un'intervista rilasciata a La Stampa.
In riferimento alla volontà di Matteo Renzi di voler presentare un grande piano anti-sismico e tenere quelle spese fuori dai vincoli del patto, il commissario Ue specifica: "Non parlo del bilancio italiano qui. Abbiamo un dialogo con il governo italiano, ho incontrato il ministro Padoan e stiamo cercando di trovare soluzioni insieme, come cerchiamo sempre di fare. Crediamo che l’Italia sia un attore importante sulla scena europea e vogliamo davvero che sia al centro dell’Europa. Abbiamo un buon rapporto e andiamo avanti in questa direzione, ma nella cornice delle regole esistenti. Esamineremo i numeri e le misure che il governo ci presenterà, ma vi assicuro che la questione principale, con l’Italia, non riguarderà il terremoto. Di questo ne sono certo".
Moscovici mantiene quindi il punto e ribadisce che il patto di stabilità si può migliorare ma non cambiare: "Siamo pronti a esaminare i singoli casi, a iniziare le discussioni con i nostri interlocutori.
Ma non a cambiare le regole. Non commento le singole situazioni, ma siamo pronti ad applicare tutta la flessibilità prevista dal patto. Senza però fare eccezioni: dobbiamo restare entro i limiti imposti dalle regole".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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