La pandemia di Covid-19 ha accelerato una tendenza che in Cina aveva già messo radici profonde in tutto il Paese: l'acquisto di prodotti attraverso canali di vendita online. Con i cittadini costretti a restare nelle proprie abitazioni per intere settimane e i negozi sbarrati a causa del nuovo coronavirus, l'unico modo che i cinesi avevano per continuare a fare shopping in maniera sicura ed efficiente era quella di affidarsi all'e-commerce. Il commercio elettronico, oltre la Muraglia, era una pratica consolidata già da diversi anni, non solo nelle grandi megalopoli ma anche nelle città rurali. In Cina, grazie a un sistema logistico efficiente e a una rete internet capillare, ogni ordine riesce ad arrivare a destinazione in tempi brevi, lasciando i clienti soddisfatti. Ebbene, questo meccanismo non si è inceppato neppure durante le fasi più acute dell'emergenza. Anzi: i numeri dicono che il fenomeno è diventato ancora più consistente.
Durante il lockdown la domanda di acquisti online è aumentata a dismisura, fino a decretare la definitiva ascesa dell'e-commerce. E così da un lato i cinesi hanno continuato ad alimentare la domanda interna, consentendo al motore economico del Paese di non fermarsi del tutto; dall'altro i negozi, molti dei quali chiusi per le misure di contenimento del Covid-19, hanno visto un aumento considerevole degli ordini online, nonostante la riduzione del numero di clienti. Detto altrimenti, i clienti fisici si sono trasformati in clienti virtuali. I negozi del Centro Haining di Pelletteria a Hangzhou, nella provincia dello Zhejiang, hanno saputo sfruttare al meglio l'e-commerce. «Fino all'80% degli imprenditori di questo piano vende prodotti tramite dirette streaming e gli articoli venduti spesso si accumulano sul pavimento per le consegne giornaliere», ha raccontato Shen Songying, una commerciante di Haining titolare di una fabbrica di abbigliamento. I dati parlano chiaro: la domanda di acquisti online (beni di ogni tipo) è cresciuta tantissimo. Stando a quanto riportato dall'Ufficio Nazionale di Statistica cinese, in tutto il Paese le vendite al dettaglio online hanno superato il tetto dei 1.850 miliardi di yuan (più o meno 261,8 miliardi di dollari), segnando una crescita del +5,9% rispetto all'anno precedente. Non solo: gli acquisti e-commerce sono stati anche il 23,6% del totale delle vendite al dettaglio di beni di consumo.
Ecco perché, considerando che l'e-commerce continuerà a crescere anche dopo l'emergenza Covid-19, il governo cinese ha deciso di puntare sulla tecnologia del 5G per consentire ai vari settori di innovarsi completando così il loro passaggio al digitale.
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