Vola il prezzo della benzina: i rincari più alti dal 2014

Rincari mai visti da 7 anni a questa parte: l'aumento del prezzo della benzina costerà più di 300 euro a famiglia per una maxi stangata da oltre 8 miliardi di euro. La denuncia di Unc e Assoutenti

Vola il prezzo della benzina: i rincari più alti dal 2014

Il pieno di carburante per un'auto a benzina non è mai stato così alto dal 2014: secondo le rilevazioni settimanali del Mite (Ministero della Transizione Ecologica), il prezzo medio della verde si è infatti portato ai massimi da sette anni a questa parte.

Quanto costa un rifornimento

Un rifornimento in modalità self service è salito a 1,670 euro al litro (in rialzo di 8,58 centesimi), ovvero al livello più alto dalla fine dell'ottobre 2014 quando viaggiava in media a 1,681 euro. Sale anche il prezzo del diesel, in rialzo di 6,58 centesimi, a 1,516 euro al litro: siamo, in questo caso, ai massimi dal maggio 2019. Come ci siamo occupati di recente al Giornale.it, oltre alle stangate sulle bollette di luce e gas (che potranno salire fino al 40% in più da ottobre), il fronte carburanti non è da meno con una spesa a famiglia da 338 euro in più l'anno per la benzina e 299 euro in più per il diesel. I prezzi dei carburanti non salgono soltanto perché la materia prima, il petrolio, in un solo anno ha recuperato tantissimo (passando dai minimi di 18 dollari al barile di marzo 2020 ai 69,41 dollari odierni), ma anche perché due terzi del costo di benzina e diesel sono rappresentati dai balzelli fiscali.

La denuncia dei consumatori

"Bisogna che il Governo intervenga non solo su luce e gas, ma anche sul caro benzina, riducendo le accise sui carburanti. Altrimenti queste tre voci rischiano di far schizzare verso l'alto l'inflazione con ripercussioni sul potere d'acquisto delle famiglie e, di conseguenza, sui consumi", afferma l'Unione Nazionale Consumatori a Repubblica, di fronte ai nuovi rialzi dei carburanti. In un anno, dalla rilevazione del 21 settembre 2020, quando la benzina era pari a 1,389 euro al litro e il gasolio a 1,267 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 14 euro e 10 cent in più per la benzina e 12 euro e 46 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 20,3% e del 19,7%. "Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 338 euro all'anno per la benzina e a 299 euro per il gasolio", sottolinea l'Unc.

Stangata da 8,2 miliardi di euro

Sul piede di guerra anche Assoutenti, Associazione no profit per la tutela dei consumatori. "Gli effetti del caro-benzina per la collettività si fanno di giorno in giorno più pesanti, e solo per i rifornimenti di carburante le famiglie italiane devono mettere in conto una maxi-stangata complessiva pari a 8,2 miliardi di euro - afferma Furio Truzzi, il presidente di Assoutenti.

La corsa inarrestabile dei listini dei carburanti, secondo Truzzi, determinerà rincari a cascata per i prezzi al dettaglio e un aumento dei costi per industrie e imprese. "Senza contare le conseguenze sulle tariffe luce e gas che rischiano di registrare aumenti record ad ottobre", conclude.

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