Sul fronte dei giorni caldi dello spread della scorsa settimana emerge un retroscena ricostruito dal Financial Times. Il quotidiano della city di fatto sostiene che la Banca Centrale europea avrebbe "ridotto la quota di titoli di Stato italiani rilevati nel programma di acquisti con il passaggio a maggio a quota 3,6 miliardi di euro". Di fatto il Financial Times seguendo questa teoria rileva come la mossa della Bce possa alimentare i sospetti su una presunta "punizione" da parte dell'EuroTower sul neo-governo gialloverde. Il Financial Times inoltre spiega che la quota riguardante il mese di maggio è comuque più alta rispetto ad altri mesi recenti come ad esempio gennaio e marzo, ma comunque inferiore rispetto agli acquisti complessivi della Bce. Poi il giornale britannico cita alcune percentuali che riguardano proprio il mese di maggio.
Nel corso dell'ultimo mese che si è appena chiuso il 28 per cento degli acquisti netti è stato di obbligazioni tedesche, mentre il 15 per cento riguarda il debito italiano. Si tratta, sempre secondo il Financial Times della quota più bassa per l'Italia da quando è cominciato, tre anni fa, il programma della Banca Centrale Europea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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