Effetto crisi, aumentano i senzatetto nelle città

Il base ai dati raccolti dall'associazione dei City angels, i barboni che dormono per strada sono cresciuti del 30 per cento

Aumentati negli ultimi mesi a causa della crisi, i senzatetto italiani sono circa il 30 per cento delle persone senza fissa dimora presenti per le strade della città. Lo ha sottolineato il fondatore dei City Angels Mario Furlan, al Ristorante Da Gennaro di Milano dove questa mattina 150 clochard hanno pranzato assieme ai volontari dell'associazione, all'assessore comunale alle Politiche Sociali Mariolina Moioli e a quello provinciale alla Sicurezza Stefano Bolognini. Presente anche la madrina dei City Angels Daniela Javarone. Ora i senza tetto si preparano ad affrontare notti pesanti, sotto lo zero, e con la neve.
«I senzatetto italiani - ha spiegato Furlan tracciando un identikit di chi vive per strada - hanno in media tra i 40 e i 50 anni, sono quindi più vecchi degli stranieri che sono per lo più 30-40enni e in genere si trovano per strada dopo aver perso il lavoro o per un divorzio finito male».


La vita per un senzatetto italiano, secondo Furlan, è più' difficoltosa che per uno straniero: «Gli stranieri si organizzano in gruppi», ha spiegato. «È più frequente - ha inoltre aggiunto - trovare donne fra i senzatetto stranieri che fra quelli italiani».

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