Eleonora: "Giurato se ne va e io divento giornalista"

La conduttrice di Unomattina: "Sento già la nostalgia di Luca, ma aspetto Cucuzza". E rivela: "Il mio sogno? Un programma di cronaca al pomeriggio"

Eleonora: "Giurato se ne va 
e io divento giornalista"

Le accorciano un po’ il programma, le tolgono l’amico Giurato e continueranno a farla svegliare all’alba. Ma lei non si scompone, anzi: Eleonora Daniele, 31 anni da Padova, quattro stagioni a Unomattina, si aggiusta la camicetta e attende di accogliere il nuovo compagno di ventura, Michele Cucuzza. Nel tourbillon di spostamenti di volti voluto dal direttore Del Noce per la prossima stagione di Raiuno, lei ci ha anche guadagnato qualcosina, per esempio una presenza fissa a Domenica In. Da settembre Unomattina si accorcia, finirà alle dieci invece delle 10 e 45: al posto dell’ultimo segmento del contenitore - un po’ zoppicante - sarà sperimentato un nuovo format, Verdetto finale, una specie di Forum dedicato a casi con sentenze già emesse. Dunque non ci sarà più uno scontro diretto con Mattino Cinque, che un po’ di fastidio quest’inverno lo ha dato. «Sì - ribatte decisa Eleonora - ma noi siamo sempre stati leader e restiamo il programma più importante in quella parte del palinsesto».

Sente già la nostalgia di Giurato?
«È un caro amico, ne sentirò certo la mancanza, ma ci continueremo a vedere fuori dal video. Abbiamo passato insieme tre anni stupendi. E il pubblico apprezzava il nostro feeling».

Non si è mai imbarazzata per qualcuna delle sue gaffe?
«Veramente mi sono spaventata di più quando ne ho fatta una io: una volta lui mi ha dato una spinta, io gliel’ho ridata più forte e lui è caduto dalla sedia, eravamo in onda senza sapere di esserlo... ho temuto che si fosse fatto male».

Troppo buona...
«Di molte sue gaffe non mi accorgevo in studio... me le guardavo poi a Striscia la notizia. Come quando ha scambiato la fobia per i gechi con fobia per i ciechi...».

Ora lui si aspetta di condurre un nuovo programmino...
«Lo spero tanto: è una grande risorsa per l’azienda».

Accanto a lei arriverà Cucuzza, una presenza più ingombrante, anche perché lui al mattino si sveglia e sarà al suo posto alle 6,45 e non alle otto come Giurato...
«Vuol dire che daremo il buongiorno insieme... Per me Unomattina è una famiglia, mi sento a casa mia. Qui sono cresciuta come presentatrice. Penso che Cucuzza non potrà che arricchire il programma e anche me stessa. Ho sempre lavorato con grandi giornalisti: bisogna imparare da chi ci sta vicino e non vederlo come una minaccia».

Il programma cambierà?
«Non in maniera fondamentale, manterrà la sua linea tra informazione e intrattenimento».

Lei ha cominciato presentando alcune rubriche durante Unomattina come la collega Caterina Balivo che ora conduce un programma del sabato sera, un pochino invidiosa?
«Assolutamente no, bisogna solo essere contente nel vedere che giovani volti fanno carriera. E, nel mio piccolo, anche per me si stanno aprendo diverse strade».

Sentiamole...
«Un programma musicale di prima serata a luglio, la conduzione di Castrocaro in agosto e poi Domenica In, dove sarò opinionista fissa. E di tutto devo ringraziare il direttore Del Noce che ha creduto in me».

E la fiction? Non ne fa più?
«Resta nei miei progetti, ho fatto teatro, mi piacciono i ruoli drammatici, ma per ora è inconciliabile con Unomattina. Mi sto muovendo anche su un’altra strada, quella del giornalismo: mi piace scrivere e occuparmi di cronaca, presto diventerò pubblicista».

Praticamente è pronta per

la Vita in diretta, anche se ora ci va Lamberto Sposini...
«Un grande giornalista e un amico, una bella novità per Raiuno. Il mio sogno? Un programma in day time in cui raccontare le storie degli italiani».

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