Digitale Terrestre, ecco cosa succede il 31 dicembre 2022

A fine anno avverrà il definitivo passaggio alla nuova tecnologia del digitale terrestre: ecco cosa devono sapere i consumatori e cosa fare se la propria tv non dovesse ricevere il segnale

Digitale Terrestre, ecco cosa succede il 31 dicembre 2022

La transizione alla televisione digitale, in inglese switch off, sarà definitivamente completata entro l'anno: dal 1° gennaio 2023, infatti, ogni regione italiana trasmetterà i programmi in DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial), il digitale terrestre di seconda generazione il cui processo è già iniziato nei mesi precedenti e che, per un risultato più efficiente, la conclusione avverrà alla fine dell'anno. Come spiega il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) "consentirà dunque alle emittenti di offrire servizi nuovi e accattivanti e di aumentare quindi il livello di soddisfazione (e anche di fidelizzazione) dei propri spettatori"

Quando ci sarà il passaggio al nuovo digitale terrestre?

Prima di arrivare alla fase conclusiva, è necessario un piccolo passo indietro: la prima fase di questo switch off è iniziata poco più di un anno fa, il 20 ottobre 2021, quando alcune tra le principali reti televisive nazionali (Rai e Mediaset) sono passati alla codifica in Mpeg-4. Pian piano, le Regioni italiane hanno proceduto in ordine sparso con l'inizio della fase due che ha preso il via il 15 novembre 2021 in Sardegna e con la conclusione lo scorso 30 giugno con le aree tirreniche tra le quali Lazio, Campania e Liguria. Infine, siamo entrati in piena fase che concluderà questo lungo percorso il 31 dicembre 2022: come ricordano i siti specializzati, avverrà il passaggio definitivo al DVB-T2 con codifica "HEVC Main 10". Dal 1° gennaio, tutti i televisori non compatibili non funzioneranno più.

Come si fa a vedere se la TV è compatibile con il nuovo digitale?

Per sapere se la propria tv sarà da rottamare o se continuerà a funzionare anche nel 203, bisognerà sintonizzarsi sul canale 100: se apparirà la scritta “Test HEVC Main10” vorrà dire che il nostro dispositivo è in grado di supportare la nuova tecnologia. Allo stesso modo, un altro canale per effettuare il test è il 200. Qualora non apparisse alcuna scritta, evidentemente, bisognerà pensare di acquistare un nuovo dispositivo oppure un decoder in grado di tenere in vita la vecchia tv.

Come faccio a sapere se il mio TV è compatibile con DVB-T2?

Come spiega il Mise nella sezione FAQ, se il televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018 sarà sicuramente compatibile con il nuovo digitale terrestre "poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere apparati che supportano il nuovo standard DVB-T2 e il relativo sistema di codifica HEVC Main10". Si può dare un'occhiata a quanto riportato sul manuale e/o nella scheda tecnica della televisione se è presente l’indicazione "DVB-T2 HEVC Main10". Può anche succedere, però, che ci siano comunque problemi nel visualizzare anche con televisori e decoder compatibili per tre ragioni: una non corretta (ma temporanea) ricezione del canale, la momentanea presenza di un’altra emittente sul canale o perché il proprio televisore non riesce ad agganciarsi alle frequenze più recenti.

Ecco perché, prima di comprarne uno nuovo, diventa fondamentale operare una risintonizzazione dei canali: soltanto in quel caso, qualora i test non andassero a buon fine, si dovrà ricorrere a una tv nuova o decoder.

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