«Epilogo triste ma sono onorato di essere al Real»

Campione del Mondo e perno difensivo della squadra più titolata del pianeta. L’estate di Fabio Cannavaro non conosce la normalità. Dopo aver alzato la Coppa del Mondo, il difensore napoletano è pronto per la nuova avventura: «Sono onorato che il Real Madrid mi abbia fortemente voluto - ha dichiarato sul suo sito internet -. A 33 anni, sono contento di avere una possibilità di questo prestigio, che mi permetta di giocare ancora per traguardi di altissimo livello».
Ma il pensiero torna inevitabilmente alla Vecchia Signora a cui va il saluto di Cannavaro: «Mi dispiace molto lasciare una società altrettanto importante come la Juventus, che mi ha dato tanto e in cui ho vissuto anni fantastici - ribadisce il capitano azzurro -. Ci tengo a mandare un saluto ai tifosi bianconeri, che sono sempre stati splendidi». Una scelta forse impopolare, certamente tormentata: «Non è stata questione di abbandonare la barca - spiega Cannavaro -, ero convinto di poter giocare ancora ad alti livelli. Ne abbiamo parlato molto, la Juve ha capito e credo che questa sia stata la soluzione migliore per tutti».
A Madrid il difensore ritroverà Fabio Capello, mentre un altro pezzo di Juve gli darà battaglia con la maglia del Barcellona: «Sarà strano - commenta Cannavaro -, ma questa è la testimonianza che la nostra era una grande squadra, fatta di campioni e completa in tutti i reparti». Nostalgia? No, ma di sicuro amarezza: «Lo scandalo ha costretto a smantellare una grande squadra e questo mi rattrista».


Il problema ora sarà cercare di raggiungere successi che possano anche solo ricordare la gioia del trionfo più bello. Ma Cannavaro non soffre certo la carenza di stimoli: «Lotterò per Liga e Champions, non ho bisogno di altro. C'erano altre offerte - aggiunge orgoglioso -, ma Madrid era la scelta più stimolante».

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