David Beckham al Tottenham, ma solo per gli allenamenti.
Dopo l'annuncio del manager della squadra londinese Harry Redknapp che ufficializzava il mancato ingaggio dell'ex milanista, è arrivato un parziale contrordine. Il datato "Spice Boy" si allenerà fino al 10 febbraio con gli Spurs in vista dell'avvio della prossima stagione della Major League Soccer nordamericana.
A rivelarlo è stato proprio Redknapp. «David è il benvenuto - ha detto il tecnico -, e si allenerà con noi per un mese, cosa che sono certo gli faccia piacere. Ma per quanto riguarda la possibilità che giochi per noi, semplicemente non esiste. Però, visto che è un grande professionista, sono sicuro che ci trasmetterà comunque la sua mentalità vincente. Ci avrebbe fatto piacere se fosse rimasto di più ma i Galaxy lo rivogliono a febbraio».
Frasi di circostanza, in effetti Redknapp ha espresso subito le sue perplessità a inserire Beckham in una squadra vera rivelazione di questa fase a gironi Champions, contrariamente alla proprietà che voleva ingaggiare il giocatore per il ritorno di immagine e l'operazione commerciale che ne sarebbe arrivata.
Inesistenti anche le voci che volevano la fila di club inglesi davanti alla casa di Beckham per ottenerne il cartellino.
Beckham comunque si è mostrato vero gentleman nel rispondere in modo garbato alla decisione del Tottenham Hotspurs: «Per me è importante - ha spiegato - mantenermi in forma anche quando la stagione della Mls è ferma.
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