da Bologna
Tragedia ieri mattina a San Benedetto del Querceto, frazione di appena duecento abitanti di Monterenzio, in provincia di Bologna. Una palazzina di tre piani è esplosa a causa di una fuga di gas. Tre persone sono morte, una ieri sera risultava ancora dispersa, un vigile del fuoco è rimasto ferito in maniera grave, quattro suoi colleghi sono ricoverati in ospedale ma le loro condizioni non sono preoccupanti, mentre altre cinquantaquattro persone sono state medicate.
La fuga di gas metano si è sviluppata prima delle 10, probabilmente da una conduttura, ma ancora si deve trovare il punto esatto della perdita. I tecnici dellHera erano già sul posto, allertati dagli abitanti della zona per lodore di gas metano che si sentiva nel piccolo paese bolognese. I vigili del fuoco sono arrivati con diverse squadre: ma, proprio mentre erano impegnati a transennare la zona intorno alledificio, improvvisamente si è verificata la deflagrazione. La palazzina è vicina alla chiesa del paese; al piano terra cè un piccolo supermercato, poi tre appartamenti e, accanto, la casa di riposo Villa Ilenia.
Hanno perso la vita sul colpo un vigile del fuoco volontario, Simone Messina, 31 anni, di Monzuno, e un uomo di 62 anni, Enzo Menetti, titolare della casa per anziani, che era impegnatissimo nellevacuazione della cinquantina di ospiti. In serata è stato trovato il cadavere di una terza persona, il giovane romeno Gusti Dustafan.
Messina faceva un altro lavoro ma, nel tempo libero, dava una mano ai pompieri, soprattutto nei momenti di necessità, come in questo periodo di ferie. Tecnici e vigili del fuoco erano riusciti a sgomberare in tempo il supermercato e anche la casa di riposo. Quando tutto sembrava sotto controllo e lintervento preventivo pareva avere avuto successo, però, si è verificato il botto, che ha investito in pieno il giovane volontario e anche il gestore della struttura per anziani.
È grave, in prognosi riservata, un vigile del fuoco, Luigi Mezzini, 40 anni, bolognese di Monzuno, ricoverato al centro grandi ustionati dellospedale di Parma. Feriti anche don Alfonso Naldi, parroco della frazione, e il titolare del negozio di alimentari.
I vigili del fuoco del Comando di Bologna, i Carabinieri e i sanitari del 118 hanno continuato per tutto il giorno le ricerche fra le macerie della palazzina gravemente danneggiata. La zona è stata completamente transennata per il pericolo di nuove esplosioni. Una cinquantina di persone sono state trasportate allospedale di Pianoro, dove hanno ricevuto medicazioni leggere.
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